F1 | Steiner promuove la strategia di Briatore in Alpine: “Sta facendo piazza pulita, senza stronz***te”
Guenther Steiner ha parlato della strategia che sta adottando Flavio Briatore per il futuro della Alpine
F1 Steiner Briatore – L’arrivo di Flavio Briatore in Alpine ha riportato l’attenzione su un team che negli ultimi anni ha vissuto momenti di instabilità. Il manager piemontese, già protagonista dell’era Benetton e Renault, sta lavorando per ridefinire la struttura della scuderia, senza interventi diretti sulla monoposto, ma concentrandosi sull’organizzazione e sulle strategie future.
Uno degli aspetti più evidenti della sua gestione è la ricerca di partner commerciali, come dimostra l’accordo con Eni, che segna il ritorno del marchio italiano in Formula 1 dopo oltre vent’anni. La decisione di chiudere il reparto Viry-Chatillon e l’intesa con Mercedes per le power unit dal 2026 confermano la volontà di ottimizzare le risorse e adottare soluzioni più competitive.
Steiner promuove il lavoro di Briatore
L’operato di Briatore è stato elogiato anche da chi conosce bene il paddock. Günther Steiner, ex team principal di Haas, ha sottolineato l’approccio pragmatico adottato dal consulente esecutivo di Alpine: “Non ascolta le sciocchezze, sta facendo pulizia. Non deve essere simpatico, deve fare il suo lavoro”. Secondo il Manager altoatesino, il problema principale della squadra era la mancanza di una guida chiara: “All’interno del team c’erano moltissime persone senza un indirizzo preciso. Briatore si è chiesto cosa stessero facendo e ha ridotto il personale in ruoli ridondanti”.
Un altro intervento significativo è stato l’ingaggio di Franco Colapinto. La scelta ha sorpreso molti osservatori, ma per Steiner rappresenta un’ulteriore dimostrazione dello stile decisionale di Briatore: “Tutti parlavano di Colapinto, ma lui è stato l’unico a prenderlo. Magari senza sapere ancora esattamente come utilizzarlo, ma intanto lo ha portato in squadra”.
Le mosse per il futuro di Alpine
Le mosse messe in atto suggeriscono che Alpine sta cercando di costruire una struttura più efficiente, con obiettivi a lungo termine. Il lavoro di Briatore, al momento, è rivolto a dare solidità a un progetto che negli ultimi anni ha faticato a trovare continuità. Il tempo dirà se queste scelte porteranno il team a ritrovare competitività ai massimi livelli della Formula 1.
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