F1 | Stabilità e costanza, il rinnovo di Sainz è un chiaro segnale

La fumata bianca non si è fatta attendere. Questa mattina, attorno alle 10, la Ferrari ha comunicato il tanto chiacchierato rinnovo (biennale) di Carlos Sainz. La scuderia del Cavallino ha deciso così di proseguire il rapporto professionale con lo spagnolo iniziato lo scorso anno, stagione in cui Carlos ha dovuto raccogliere l’eredità di Sebastian Vettel, con l’annuncio (non casuale) arrivato nel weekend casalingo di Imola. Appuntamento dove la Rossa arriva con il morale alle stelle dopo la vittoria conquistata in Australia con Charles Leclerc che ha permesso al Cavallino e al monegasco di consolidare le rispettive leadership iridate.

La Ferrari ha dunque deciso di proseguire sulla strada della continuità, puntando su una coppia di piloti che abbina esperienza e talento. Un’ottima iniezione di fiducia per Carlos Sainz che arriva sulle rive del Santerno dopo il deludente weekend dell’Albert Park di Melbourne in cui è stato costretto al ritiro, ponendo così fine ad una lunga striscia di 17 GP in cui aveva piazzato la monoposto sempre in zona punti.

Ed è proprio ad Imola che Carlos andrà alla caccia del riscatto, dopo aver masticato amaro nella terra dei canguri. Un errore di valutazione, come quello accaduto in Australia, può capitare a chiunque ma l’importante è imparare dagli sbagli e sicuramente Sainz ne farà tesoro.

Dopo Melbourne sono arrivate critiche troppo severe nei confronti dello spagnolo, dimenticandosi di come aveva chiuso il 2021 e di come aveva aperto il 2022 (doppio piazzamento a podio in Bahrain e Arabia Saudita). Carlos è un signor pilota e ha meritato a suon di risultati la riconferma in rosso, che tra l’altro lo hanno portato a chiudere davanti al predestinato Leclerc al suo primo anno in Ferrari. Particolare non di poco conto.

L’ex alfiere della McLaren, come ha dimostrato nel corso della sua carriera, ha una metodologia e un approccio lavorativo che lo premiano sulla distanza. Sarà così anche quest’anno, caratterizzato dalle modifiche regolamentari, in cui i piloti saranno alla continua ricerca del feeling con la vettura. Ma soprattutto il suo apporto e la sua costanza saranno fondamentali in ottica Mondiale costruttori, dove la Ferrari dovrà contenere gli attacchi della temibile coppia Red Bull (rivale de facto della Rossa) formata dal campione del mondo in carica Max Verstappen e di Sergio Perez.

La Ferrari ha fatto bene a rinnovare la fiducia a Sainz. In una squadra tornata a recitare, finalmente, il ruolo di principale protagonista c’è bisogno di stabilità ma soprattutto di piloti continui e maturi su cui contare. Per questo il prolungamento di Sainz è stata la scelta giusta. Anche perché sul mercato sarebbe stato difficile trovare una guida affidabile che risponde alle caratteristiche di Carlos.

Piero Ladisa

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