F1 | “Sono inutile”, Steiner critica l’atteggiamento di Hamilton nel weekend dell’Hungaroring
"Non mi piace l'arrendevolezza, o un atteggiamento nei confronti del quale la gente dovrebbe provare pena", ha ammesso il manager altoatesino
Quello di Lewis Hamilton all’Hungaroring, ultimo appuntamento stagionale prima della pausa estiva disputato lo scorso 3 agosto, è stato certamente quello più difficile vissuto dal 44 da quando è approdato a Maranello.
L’inglese infatti è stato protagonista di un fine settimana da dimenticare, dapprima con l’eliminazione in Q2 mentre il compagno di squadra ha colto la pole position e successivamente con una gara senza spunti conclusa nella stessa posizione dalla quale è partito (12esima).
Lo stesso Hamilton, discutendo della sua difficoltà, nel sabato magiaro davanti alle telecamere aveva esternato una pesante autocritica definendosi “inutile” e invitando la Ferrari a scegliere un suo sostituto. Sulla situazione vissuta dal sette volte campione del mondo ne ha discusso Guenther Steiner, con l’ex team principal della Haas che ha criticato le esternazioni del driver della Rossa.
“Come puoi presentarti da sette volte campione del mondo dicendo: ‘Sono inutile’ – ha dichiarato Steiner, intervistato dal podcast The Red Flags – Non entrerò nella sua prestazione. Tutti noi nella nostra vita facciamo fatica a un certo punto, ma uscire allo scoperto e dire sono inutile penso che sia l’atteggiamento sbagliato. Non mi piace l’atteggiamento arrendevole, o un atteggiamento nei confronti del quale la gente dovrebbe provare pena”.
Steiner, proseguendo con il proprio intervento, ha aggiunto: “Se fossi un sette volte campione del mondo avrei abbastanza fiducia in me stesso. So di non essere inutile, devo solo impegnarmi di più e tornare a recuperare il mio entusiasmo. Si tratta di concentrarti su ciò in cui sei bravo, ovvero guidare un’auto da corsa. Perché lui è bravo, è un sette volte campione del mondo”.
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