F1 | Smedley promuove la strategia “zero proclami” adottata da Sainz in Ferrari
"La cosa peggiore che Carlos avrebbe potuto fare è arrivare e dire che batterà Charles", ha dichiarato l'ingegnere britannico
Rob Smedley, intervistato dal podcast F1 Nation, ha ammesso che la strategia utilizzata da Carlos Sainz in Ferrari sia quella giusta. Arrivato a Maranello in punta di piedi a Maranello, dove ha sostituito un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel, lo spagnolo non ha impostato la sua dialettica sul duello con il neo compagno di squadra Charles Leclerc. Una situazione che per Smedley sarebbe potuto diventare un autentico boomerang per l’alfiere del Cavallino.
“La cosa peggiore che Carlos avrebbe potuto fare è arrivare e dire che batterà Charles, diventando il primo pilota della squadra. Non funziona, ti metti sotto pressione e alla fine diventa impossibile da gestire”, ha ammesso l’ex ingegnere di pista di Felipe Massa.
Parlando proprio del brasiliano, Smedley ha ricordato un episodio che caratterizzò la primissima esperienza in rosso di Massa.
“Se guardo indietro al 2006, quando Felipe è arrivato alla Ferrari, sono certo che ha commesso un grosso errore quando ha detto che era arrivato in tempo per eguagliare Michael Schumacher. Ha parlato di Michael, sette volte campione del mondo, ed era entusiasta finché non ha messo i piedi per terra e ha capito che non sarebbe stato in grado di batterlo”.
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