F1 | Sainz: “La Formula 1 è troppo condizionata dalle monoposto, nonostante i talenti in griglia”
"Hamilton è particolarmente bravo perché riesce ad estrarre gli ultimi due decimi dalla macchina", ha detto lo spagnolo
Quante volte in questi anni in molti, parlando del dominio espresso in pista dalla Mercedes e da Lewis Hamilton, non sono riusciti a dare una risposta certa su quale delle due parti in causa abbia dato la maggiore incidenza sui trionfi ottenuti.
Sull’argomento Carlos Sainz ha esternato il proprio punto di vista, sottolineando come l’inglese sia un talento purissimo anche se il gap prestazionale vigente attualmente tra Mercedes e il resto della griglia non possa permettere una valutazione reale tra i piloti presenti attualmente in Formula Uno.
“Penso che Lewis sia il miglior pilota sulla griglia. Penso che sia uno dei più talentuosi della storia, ma è impossibile saperlo perché ci sono solo due Mercedes là fuori da guidare. Questo è il punto – ha detto Sainz, citato da GPFans – È un peccato al momento che lo sport sia così guidato dalla squadra e dalle macchine, mentre c’è così tanto talento in griglia”.
Lo spagnolo, che dalla nuova stagione sarà impegnato in Ferrari, completando la propria disamina ha poi aggiunto: “Tutti i piloti potrebbero trovarsi a meno di tre decimi l’uno dall’altro in un giro di qualifiche e poi ci batteremo per due secondi dall’inizio alla fine della griglia. Non è troppo difficile come pilota di Formula 1 essere veloce con una macchina che non conosci. Ciò che è difficile è estrarre l’ultimo decimo, gli ultimi due decimi della macchina, e penso che sia ciò in cui Lewis è particolarmente bravo”.
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