F1 | Ross Brawn sulla crisi Ferrari: “Morte di Marchionne uno shock”
"Questo è il momento di restare uniti, senza ricorrere al gioco di colpe", ha detto l'amministratore delegato del Circus
Per Ross Brawn il declino repentino della Ferrari è legato alla prematura dipartita di Sergio Marchionne, deceduto il 25 luglio scorso: “Non c’è dubbio che il team abbia accusato lo shock per l’improvvisa morte improvvisa del suo leader, che è stato un punto di riferimento così forte nella squadra e questo è totalmente incomprensibile”.
“Avendo vissuto molti periodi di crisi in Ferrari, questo è il momento di restare uniti e guardare avanti senza ricorrere al gioco di colpe. Piloti, ingegneri e dirigenti vincono e perdono tutti insieme, è una regola scritta in ogni sport. Tutti a Maranello lo sanno. Ora è il momento di provare a cambiare le cose finendo bene una stagione che ha molti aspetti positivi”, ha aggiunto l’attuale amministratore delegato del Circus.
Malgrado gli ultimi deludenti risultati, Brawn non ha potuto fare a meno di riconoscere gli evidenti progressi compiuti dal Cavallino in questi anni: “Hanno un pacchetto molto forte. Gli sforzi degli ultimi anni hanno permesso al team di chiudere il gap tecnico con la Mercedes, emerso dall’introduzione dei motori ibridi”.
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