F1 | Rosberg avverte Aston Martin: “Anche il PSG aveva i migliori talenti ma non ha vinto la Champions”

"Bello portare i geni, ma è necessario che la squadra riesca ad amalgamarsi. Newey ha bisogno del resto della squadra", ha sottolineato il tedesco

F1 | Rosberg avverte Aston Martin: “Anche il PSG aveva i migliori talenti ma non ha vinto la Champions”

Quello dell’Aston Martin è stato senza ombra di dubbio un sontuoso mercato tecnici, con la classica ciliegina sulla torta rappresentata dall’ingaggio di Adrian Newey. Il Genio avrà la possibilità di cimentarsi in una nuova sfida professionale nella squadra di Lawrence Stroll che lo vedrà alle prese con le modifiche regolamentari sulle power unit in vigore a partire dal 2026.

Nonostante una grande riorganizzazione tecnica varata dal magnate canadese, Nico Rosberg preferisce rimanere cauto sulle eventuali evoluzioni prestazionali che potrebbero caratterizzate l’Aston Martin nel medio e lungo periodo.

Il campione del mondo 2016 ha fatto un paragone tra l’Aston Martin e la squadra di calcio francese del PSG che, nonostante numerosi talenti tra le proprie fila, non è riuscita a portare a Parigi la Champions League. Per Rosberg infatti, prima di parlare di vittorie e titoli, sarà necessario che la squadra di Silverstone riesca a trovare la giusta unità d’intenti per lavorare a un obiettivo comune.

“Guardate il PSG, nel calcio – ha dichiarato Rosberg, intervistato da Sky Sports – Avevano Messi, Neymar e Kylian Mbappe, tutti e tre insieme. Tre dei migliori giocatori di calcio di tutti i tempi, e anche tutti gli altri erano molto bravi e non hanno mai vinto la Champions League. Perché, ovviamente, è bello portare a bordo i geni, i migliori manager.  Tuttavia è necessario che si amalgamino, che lavorino insieme in modo ottimale, perché si è bravi solo se l’intera squadra riesce a collaborare”.

Rosberg, continuando con il proprio intervento, ha aggiunto: “Adrian Newey da solo non è in grado di fare di quell’auto una vettura da titolo. Ha bisogno del resto della squadra. Certo, può dare loro una buona direzione, può dare un’ottima guida, ma ha comunque bisogno che la squadra eccella con lui. Questo è ancora da vedere. Sarà sicuramente una sfida per loro integrarsi e fare in modo che diventino una famiglia che vada nella stessa direzione”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati