F1 | Rio Haryanto, test a Valencia per la Formula E

La Formula E continua i suoi preparativi per l’inizio della quarta stagione della sua giovane vita. Quest’anno la parte di test pre-stagionali si svolge nel circuito di Ricardo Tormo di Valencia. L’ex pilota di Formula 1 Rio Haryanto è tornato in pista alla guida di una vettura dopo il suo addio alle corse nel GP di Germania del 2016 quando era un pilota ufficiale della Manor: l’indonesiano ha fatto due uscite e ha provato la macchina nella prima giornata di prove a Valencia.

Happy to announce I'll be testing @FIAformulaE car @CircuitValencia. Thanks again for all the support! -> https://t.co/8nrVaRM9ak pic.twitter.com/n7z4QfhSKE

— Rio Haryanto (@RHaryantoracing) October 1, 2017

Haryanto ha portato a termine una prova lunga 30 tornate sul tracciato spagnolo guidando una versione aggiornata della Spark SRT_01E del 2014-2015 spinta da un motore McLaren e con un cambio a cinque marce della Hewland. La questione, però, è legata proprio al suo futuro: non è stata confermata la motivazione della sua presenza, se correrà per qualche squadra o se ha partecipato solo per delle promozioni. Alejandro Agag, Founder & CEO della Formula E: “Haryanto ha talento, potrebbe in futuro essere in griglia”. Haryanto è partito molto carico: “Sono molto ansioso per la mia prima prova su una Formula E, ho seguito diverse gare in televisione e sono rimasto impressionato dalle lotte ruota a ruota”, ha detto Haryanto sul web.

What a cool car to drive! @FIAformulaE @CircuitValencia pic.twitter.com/VFeah2prn7

— Rio Haryanto (@RHaryantoracing) October 3, 2017

“Non ho più gareggiato in alcuna categoria, ma soltanto fatto un po’ di karting per tenermi allenato”, ha confessato ad Autosport. “Il campionato si sta ancora diffondendo in tutto il mondo e con i tifosi. Sono auto completamente differenti da quelle a cui ero abituato, in particolare l’approccio alla curva rispetto alla Formula 1 è veramente diverso. Sarebbe bello vedere una gara di Formula E per le strade di Jakarta un giorno e mostrare il futuro del motorsport e dell’auto in generale”.