F1 | Red Bull, Marko sul grande difetto della RB21: “La vettura ha una finestra di lavoro ristretta”
"Anche le più piccole modifiche hanno un grande impatto", ha affermato lo storico consulente della squadra anglo-austriaca
Max Verstappen è stato senza dubbio uno dei volti copertina del Gran Premio del Brasile, ventunesimo appuntamento stagionale del Mondiale 2025 di Formula 1 disputato lo scorso weekend sul tracciato di Interlagos. Ma il fine settimana brasiliano non è stato certamente in discesa per il quattro volte campione del mondo e per l’intera squadra anglo-austriaca, che ha cambiato letteralmente passo tra sabato e domenica.
Come dimostra appunto la rimonta dell’olandese che, dalla pit-lane, è stato protagonista di una straordinaria risalita fino al podio concludendo il GP di San Paolo alle spalle della McLaren del vincitore Lando Norris e della Mercedes di Andrea Kimi Antonelli.
Helmut Marko, discutendo della prestazione mostrata in Brasile dalla Red Bull, ha sottolineato come le difficoltà riscontrate sulla RB21 siano imputabili ad una finestra di utilizzo molto stretta che ha inciso inevitabilmente sulle difficoltà emerse al sabato dove entrambe le vetture sono state eliminate al termine del Q1.
“In Brasile abbiamo sperimentato due diversi tipi di fondo, ma durante le qualifiche siamo usciti dalla finestra di lavoro in cui l’auto era in armonia con le gomme – ha scritto Marko sulle colonne di Speedweek.com – Non sappiamo esattamente perché siamo usciti da questa finestra. In generale, stiamo parlando del più grande difetto della vettura da corsa RB21: la vettura ha una finestra di lavoro così ristretta che anche le più piccole modifiche hanno un grande impatto; stiamo parlando di variazioni dell’altezza da terra nell’ordine di mezzo millimetro o di una variazione della temperatura della pista di pochi gradi”.
Il manager austriaco ha poi aggiunto: “Non siamo gli unici ad avere questo problema: Mercedes ha già lottato a lungo quest’anno, così come la Ferrari. Grazie a Dio siamo riusciti a risolvere il problema per la gara, e questo per me è fondamentale, così come la rinascita di tutta la squadra dopo una fase davvero difficile in estate”.
Concludendo l’analisi ha detto: “Se alla fine il titolo andrà perso, la colpa sarà di questo periodo dopo il weekend di Imola, quando per una mezza dozzina di gare poco ha funzionato”.
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