F1 | Red Bull, Marko corregge il tiro: “In Brasile la Mercedes era legale”
"Non vogliamo incolpare nessuno", ha sottolineato il talent scout di Milton Keynes
Helmut Marko fa una clamorosa marcia indietro. Il talent scout della Red Bull ha infatti ammesso come la Mercedes fosse pienamente regolare nel weekend di Interlagos, dove la W12 finì nel mirino dapprima per la squalifica ricevuta sulla monoposto di Hamilton (irregolarità DRS) e successivamente per le prestazioni della power unit che permise al sette volte campione del mondo di rimontare nel GP della domenica fino alla prima posizione strappata proprio al rivale al titolo Max Verstappen.
“Beh, sono sicuro che tutto era legale nelle gare in Brasile – ha dichiarato Marko al portale tedesco Formel1 – Il modo in cui Hamilton ci è passato è stato unico e le varie misurazioni della velocità massima erano tornate di nuovo normali. Tutto combacia con quel motore, lo sappiamo anche noi. È stato semplicemente fantastico, c’erano sei monoposto motorizzate Mercedes e solo Hamilton aveva un’arma così miracolosa. Ma è andata così e non vogliamo incolpare nessuno”.
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