F1 | Red Bull, Horner: “Concorrenza serrata, sarà stagione molto combattuta fin dalla prima gara”

Sui fischi ricevuti durante l'evento di Londra: "Unica delusione l'accoglienza riservata a Max"

F1 | Red Bull, Horner: “Concorrenza serrata, sarà stagione molto combattuta fin dalla prima gara”

Chris Horner ritiene che la nuova stagione, inaugurata ieri con la prima delle tre giornate di test invernali sulla pista di Sakhir, sarà molto combattuta. Il team principal della Red Bull ha sottolineato come la battaglia al vertice si preannunci serrata, dopo quanto mostrato in pista da McLaren, Ferrari e appunto la scuderia di Milton Keynes nella seconda metà dello scorso campionato.

Mondiale che ha visto Red Bull perdere lo status di regina nel Costruttori, con il team anglo-austriaco scivolato al terzo posto nella classifica finale, mentre Max Verstappen è riuscito a confermarsi Re in quello piloti per il quarto anno di fila.

Da parte di Horner non è mancato un accenno ai fischi che hanno colpito la squadra Red Bull e lo stesso Verstappen in occasione del lancio delle vettura all’O2 Arena di Londra. Una situazione sulla quale il manager inglese ha espresso il proprio dissenso, come aveva fatto qualche giorno fa anche Jos Verstappen.

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“Dobbiamo migliorare alcune caratteristiche dell’anno scorso, il team ha lavorato durante l’inverno  ma non dimentichiamo che abbiamo comunque vinto nove gare e quattro sprint con la macchina: avevamo una base discreta sulla quale sviluppare – ha dichiarato Horner, intervistato durante la conferenza stampa del mercoledì di Sakhir – Però la concorrenza è molto serrata, l’abbiamo visto lo scorso anno con la convergenza, le macchine sono molto simili e sarà una stagione molto combattuta fin dalla prima gara”.

Il team principal della Red Bull, parlando dell’evento di Londra, ha detto: “È stato un grande appuntamento e tutti i team hanno messo grande impegno, ed è stato molto bello da vedere. Lanciare la propria auto è un po’ come lanciare la maglia da trasferta nello stadio dove ci sono tifosi di casa. I tifosi sosterranno sempre le squadre e i piloti che vorranno”.

Horner poi ha aggiunto: “Naturalmente noi siamo stati i protagonisti di questi anni. Credo che l’unica delusione sia stata l’accoglienza riservata a Max come quattro volte campione del mondo. La passione nello sport c’è sempre, se il lancio fosse avvenuto in Olanda, senza dubbio l’accoglienza sarebbe stata un po’ diversa”.

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