F1 | Pirelli, Isola: “Le libere sono andate come previsto”
"Soft e super soft sono circa un secondo più lente rispetto alla ultrasoft"
I migliori tempi in FP2 a Montréal sono vicini alla pole position dello scorso anno, nonostante il tracciato fosse inizialmente più sporco rispetto al solito: ciò ha portato ad un’elevata evoluzione della pista durante la giornata. In FP1 i tempi sono stati di circa un secondo più veloci rispetto alla stessa sessione del 2016. Questo margine è aumentato in FP2 fino a circa 1,3 secondi. Oggi sono state utilizzate tutte e tre le mescole nominate (soft, supersoft e ultrasoft), con i piloti che hanno valutato il comportamento di ciascuna mescola su run lunghi e corti, con diversi carichi di benzina. Dopo il rischio di pioggia al mattino, il meteo è rimasto asciutto durante tutto il giorno, con temperature ambiente che hanno raggiunto i 26°C: si prevedono condizioni simili per il resto del weekend.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“Le prove libere sono andate come previsto, con la soft che ha dimostrato di avere prestazioni vicine a quelle della supersoft: ciò rende la soft un’alternativa valida, perquanto possiamo vedere finora. Entrambe queste mescole sono circa un secondo più lente rispetto alla ultrasoft, per quanto possiamo vedere in questo momento, anche se oggi abbiamo visto un’elevata evoluzione del tracciato di Montréal rispetto al solito: ciò si è verificato soprattutto in FP1, a causa di un asfalto particolarmente sporco. Questo circuito è normalmente noto per il graining: con i pneumatici in versione 2017 questo fenomeno non si è verificato, così come era avvenuto in tutti i circuiti sui quali si è corso finora quest’anno”.
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