F1 | Palmer difende la leadership di Vasseur in Ferrari: “In Canada è mancata l’ottimizzazione del pacchetto”
Jolyon Palmer e la difesa su Frederic Vasseur

F1 Palmer Ferrari – La stagione 2025 di Charles Leclerc si sta rivelando tra le più complesse da quando è approdato in Ferrari, ma il pilota monegasco resta il punto fermo del team in un campionato che ha disatteso le aspettative. L’arrivo di Lewis Hamilton non ha alterato le gerarchie interne a Maranello, dove Leclerc continua a rappresentare la figura più solida e costante sul fronte delle prestazioni.
Coulthard e la situazione di Leclerc
La svolta tecnica adottata durante l’inverno con la SF-25, frutto di una nuova filosofia progettuale, non ha prodotto i risultati sperati. Anzi, la scelta si è rivelata controproducente, generando un progressivo calo di competitività. Dopo dieci round, la Rossa si è ritrovata a inseguire, con un distacco crescente da McLaren, Mercedes e Red Bull. All’interno del team si comincia a discutere sull’opportunità di abbandonare l’attuale progetto e concentrare tutte le risorse sulle monoposto del 2026, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Nonostante le difficoltà, Leclerc mantiene alta la motivazione. È emerso che si sia reso disponibile per ulteriori test, con l’obiettivo di accelerare il lavoro di sviluppo e contribuire in prima persona al recupero di competitività. Un impegno che va oltre la pista e dimostra la volontà del monegasco di riportare in alto la Ferrari.
E secondo David Coulthard, un recente scambio via radio tra Leclerc e il muretto ha evidenziato un cambiamento nel suo approccio comunicativo: “C’è stato un tono nuovo, più deciso. È un segnale positivo. Leclerc sta imparando a farsi sentire nei momenti cruciali, e questo può fare la differenza”
Palmer difende Vasseur
Nel frattempo, Fred Vasseur è finito al centro delle critiche, con parte dei tifosi e della stampa che mettono in discussione la gestione tecnica e sportiva. Ma Jolyon Palmer, intervenuto nel podcast F1 Nation, ha difeso il team principal francese, ritenendo che il weekend di Montreal avrebbe potuto ribaltare la percezione generale: “Leclerc ha avuto problemi tecnici il venerdì, ma ha comunque mostrato velocità e determinazione. Senza l’incidente nelle FP1 e l’imprevisto in qualifica legato al traffico di Hadjar, avrebbe potuto giocarsi la vittoria. E Vasseur sarebbe uscito da eroe”.
Il contratto firmato a gennaio 2024 lega Leclerc alla Ferrari fino al termine del 2029. Un’intesa che garantisce stabilità, ma che è motivata soprattutto dalla fiducia che il monegasco ripone nel progetto tecnico. La voglia di lottare per il titolo resta intatta, anche se le prestazioni attuali della SF-25 hanno alimentato nuove preoccupazioni, soprattutto dopo i riscontri ottenuti a Montreal, dove in FP2 la vettura ha registrato tempi inferiori persino a quelli delle Williams.
In vista del Gran Premio d’Austria, le aspettative sono contenute. Il tracciato del Red Bull Ring dovrebbe adattarsi meglio alle caratteristiche della Ferrari, ma le ambizioni di vittoria restano per ora fuori portata. Il distacco da McLaren è netto e il lavoro da fare è ancora tanto.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui