F1 | Nico Hulkenberg e il sedile che non c’è
Il tedesco, sostituito in Renault da Ocon, sarà probabilmente costretto a lasciare il Circus
A meno di clamorosi colpi di scena, le strade di Nico Hulkenberg e della Formula 1 non si incroceranno nel 2020. Sostituito dalla Renault con Ocon, il tedesco non è incline ad accettare ruoli da terzo pilota. E, nonostante un curriculum di tutto rispetto con un’esperienza di dieci anni nel Circus, l’attuale pilota della Renault non ha trovato nessun sedile per la prossima stagione.
Anche se ancora a caccia del suo primo podio in F1, Hulkenberg è sempre stato un pilota di costanza, un frequentatore abituale della zona punti. Delle tre stagioni in Renault, quella di quest’anno è forse quella più deludente: sia per gli obiettivi personali, sia per quelli di squadra, con il potenziale della coppia con Ricciardo che non ha dato i risultati sperati.
Da Spa in poi, il tedesco è sempre andato a punti: ottavo in Belgio, quinto a Monza, nono a Singapore e in USA, decimo in Russia e in Messico. 37 punti totali (grazie anche ai punti conquistati in Australia, Canada, Francia e Silverstone), 17 in meno di Daniel Ricciardo, che sul compagno di squadra ha detto: “Sicuramente penso che, se lo vuole, Nico abbia ancora tempo nello sport. Non temo per lui se non dovesse tornare in F1. È stato facile lavorare con lui, abbiamo avuto rispetto reciproco e ha facilitato il mio ingresso nel team”.
A dire la sua, anche il connazionale Sebastian Vettel: “Conosco Nico da molto tempo, abbiamo gareggiato contro sin dall’infanzia. Il fatto che un pilota come lui non trovi un sedile è molto strano: forse alcune cose in F1 non vanno così bene. Spero che possa tornare perché ne ha il potenziale”.
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