F1 | Merzario: “L’arrivo di Hamilton a Maranello è stata un’operazione commerciale”
L'ex driver del Cavallino ha discusso dell'arrivo in rosso e delle difficoltà dell'inglese: "Il 90% degli addetti ai lavori in Ferrari non era d’accordo"

Quello di Lewis Hamilton in questa prima metà di 2025 è stato un difficile avvio con Ferrari. Il sette volte campione del mondo, che ha sposato il progetto tecnico del Cavallino concludendo il lungo e vincente percorso professionale in Mercedes, è stato finora protagonista di una prima parte di stagione in salita alla guida della Rossa vivendo pochi alti e tanti bassi.
Tra questi ultimi c’è certamente quello dell’Hungaroring, ultimo appuntamento prima della pausa estiva disputato a inizio agosto, durante il quale il 44 ha esternato una pesante autocritica invitando addirittura la scuderia di Maranello a cambiare pilota. Sulle difficoltà riscontrare finora in rosso da Hamilton ne ha discusso Arturo Merzario, uno che la Ferrari la conosce molto bene.
“Penso che il suo sfogo sia stato ironico per certi aspetti – ha dichiarato Merzario, intervistato da La Gazzetta dello Sport – Di certo la sua posizione non era quella immaginabile da un sette volte campione del mondo. Piuttosto mi sembra che Lewis si stia sentendo ‘demolito’ dalla Ferrari”.
Merzario, proseguendo con il proprio intervento, ha poi aggiunto: “In primo luogo, secondo me, l’arrivo di Hamilton a Maranello è stata un’operazione commerciale. Il 90% degli addetti ai lavori in Ferrari non era d’accordo, almeno da quanto ne so. E poi, quando un pilota non si sente valorizzato o parte integrante del gruppo per il raggiungimento di uno scopo, perde motivazioni. Perché impazzire per guadagnare tre decimi pur restando ancora in terza fila?”.
L’ex driver della Rossa però è convinto che per l’inglese non sia ancora arrivato il tempo di appendere il casco al chiodo: “Non è finito. Attende solo l’occasione giusta. Rischierà solo quando necessario, non per un’ottava posizione. Anche perché, se mai volesse andarsene, troverebbe un’altra squadra. Hamilton ha già fatto vedere ciò che vale. Non è nella situazione di Leclerc: Charles deve ancora dimostrare di essere un campione”.
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