F1 | Mercedes, Russell: “Qui c’è voglia di rivincita, voglio tirare fuori il massimo”

Prime dichiarazioni di George Russell da pilota ufficiale della Mercedes. L’inglese ha parlato un po’ di tutto, dagli obiettivi stagionali alla nuova macchina. Il talento classe ’98 inglese è consapevole di avere tra le mani la sua grande occasione eppure non vuole porsi obiettivi immediati.

Russell lascia intendere che vuole vincere, ma sa che deve affrontare questa nuova sfida passo dopo passo. L’inglese ha parlato anche della nuova monoposto, provata ovviamente al simulatore, spiegando come sia diversa dalla precedente auto e soprattutto quanto siano ampi i margini di sviluppo, la vera partita dove si giocherà la stagione. In Mercedes inoltre si respira aria di rivincita e c’è una grande motivazione, tutti elementi che spingono Russell a tirare fuori il massimo.

“L’obiettivo 2022? Tirare fuori il massimo da me stesso in sinergia col team, sarà un anno di sviluppo – le parole di Russell comparsi in una intervista sui canali ufficiali della scuderia anglo-tedesca – In termini di risultati non posso fissare un obiettivo perché realmente non si può dire per cosa si può lottare fino a quando la macchina non sarà in pista. Voglio tirare fuori il massimo da me stesso e dalla macchina, pensare passo dopo passo, solo così posso arrivare in alto. Essere un pilota Mercedes è una sensazione fantastica, ma è anche strano perché facevo parte del programma giovani Mercedes e quindi è com se fossi tornato a casa. Dopo la fine della scorsa stagione ho visto in Mercedes una grande voglia di rivincita, nella scuderia c’è grande motivazione”.

Russell si è concentrato molto nel lavoro al simulatore, per comprendere al meglio la nuova monoposto e il nuovo regolamento. La W13, lo ricordiamo, sarà presentata il 18 febbrai.

“Ho passato tanti giorni in fabbrica con gli ingegneri, al lavoro sul simulatore per capire i limiti e provare a indirizzare i prossimi sviluppi dove servono – ha continuato l’ex pilota della Williams – Per me è molto stimolante questo lavoro proprio all’inizio di un nuovo ciclo tecnico con nuove regole La W13 è interessante, è veramente differente rispetto alla W12, il carico verticale è completamente diverso, abbiamo ancora un bel margine per capire come si può migliorare e mettere tutto insieme. Sarà un anno di sviluppo, ovviamente si punta a partire con la macchina il più veloce possibile, ma quello che più conta è capire i limiti del regolamento perché quelle sono le aree su cui puntare gli sviluppi”