F1 | Mercedes, Hamilton in pole con qualche brivido: “È stata una delle peggiori qualifiche”
"Avevo il cuore in gola", ha detto l'inglese
Lewis Hamilton continua ad aggiornare il suo straordinario curriculum. L’inglese infatti a Sochi ha conquistato la pole position, la numero novantasei, lasciando solamente le briciole alla concorrenza. L’alfiere della Mercedes è dunque a un passo dal novantunesimo successo in carriera, che gli permetterebbe di eguagliare Michael Schumacher, anche se al momento risulta sotto investigazione per non aver rispettato il giusto rientro in pista a curva 2 durante la prima manche.
Nonostante la pole non è stata una sessione tranquilla per Hamilton che ha rischiato l’eliminazione in Q2 avendo marcato il tempo necessario per accedere alla terza manche solamente negli istanti conclusivi, successivi alla bandiera rossa causata dall’incidente di Sebastian Vettel.
“Prima di tutto voglio ringraziare tutti i tifosi che sono qui, mi sono mancati tantissimo in questa stagione – ha dichiarato a caldo Hamilton – È davvero bello vederli, spero che indossino le loro mascherine e si tengano al sicuro. Quando sono uscito dall’hotel questa mattina ho incontrato un certo numero di fan con una mascherina Black Lives Matter e questo ha significato molto per me”.
Hamilton, passando poi agli aspetti puramente di pista, ha aggiunto: “È stata una delle peggiori sessioni di qualifica, avevo il cuore in gola. Mi hanno detto di entrare e prendere gomme nuove mq poi è uscita la bandiera rossa. Era un rischio, siamo passati ma parto con le soft e non va bene e questo renderà difficile la gara di domani”.
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