F1 | Mercedes, Bottas sull’ordine di scuderia di Hockenheim: “Se fossi stato io al comando, il team avrebbe fatto lo stesso”
Il finlandese: "Per ora io e Hamilton siamo trattati alla pari, non svolgo un ruolo di supporto"
Durante la conferenza stampa di vigilia del Gran Premio d’Ungheria, Valtteri Bottas è tornato sul discusso ordine di scuderia comunicatogli dalla Mercedes nella battute finali della gara di Hockenheim in seguito al tentato attacco alla leadership del teammate Lewis Hamilton. “Credo che ci venga ancora permesso di correre liberamente“ – ha dichiarato il pilota finlandese sull’argomento. “Ovviamente la situazione va analizzata caso per caso, ma non c’è nessun piano in atto per me che mi imponga di svolgere un ruolo di supporto. Siamo ancora alla pari: per ora questo è il piano. Speriamo che sia così per il resto dell’anno”.
Bottas, inoltre, ha affermato di aver compreso la scelta del muretto di congelare la 1ª e 2ª posizione, evitando il rischio di un possibile duello tra compagni di squadra: “Capisco perché il team ha preso quella decisione. La squadra voleva raccogliere il maggior numero di punti e sono sicuro che, se fossi stato io al comando, sarebbe stato dato lo stesso ordine“.
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