F1 | Leclerc: “Vasseur è l’uomo giusto per riportare ai vertici la Ferrari”

"Il mio sogno è vincere il titolo qui. Credo nella squadra al 100%, ma anche la squadra deve credere in me", ha riferito il monegasco

F1 | Leclerc: “Vasseur è l’uomo giusto per riportare ai vertici la Ferrari”

Il Gran Premio d’Azerbaijan, quarta prova stagionale del Mondiale 2023 di Formula 1, ha mostrato una Ferrari migliorata rispetto ai precedenti appuntamenti segnando il primo podio del campionato con Charles Leclerc. Il monegasco è stato uno dei protagonisti del weekend di Baku, ottenendo oltre alla P3 nella gara domenicale anche le pole position al venerdì e al sabato. Discutendo sui primi mesi che hanno accompagnato Maranello nella nuova stagione, l’alfiere della Ferrari ha sottolineato come Frederic Vasseur sia l’uomo giusto per riportare in alto la squadra.

Vasseur è stato annunciato come nuovo team principal della Ferrari nel dicembre scorso, prendendo il posto di Mattia Binotto. Prima di approdare a Maranello, il manager francese è stato a capo della Gestione Sportiva dell’Alfa Romeo Racing per diversi anni.

“Fred ha una buona visione a medio e lungo termine per la squadra – ha dichiarato Leclerc, intervistato dalla Bild – Non ho dubbi che sia lui quello che può riportare la Ferrari al vertice. Nelle sue precedenti mansioni, Fred ha dimostrato di sapere quali viti girare per vincere. […] Ha un buon occhio per ciò che potrebbe funzionare ancora meglio nei singoli reparti. Analizza costantemente le cose e le mette alla prova”.

Il monegasco non ha dubbi: “Vincere il titolo con la Ferrari? Si. Quando sogno di essere un giorno campione del mondo, immagino di indossare una tuta da corsa rossa e di scendere da un’auto rossa. Quindi posso considerarmi fortunato di far parte della Ferrari”.

Leclerc, continuando a parlare della Ferrari, ha detto: “Credo nella squadra al 100% e mi fido di tutti, dai meccanici al team principal. Ma non è nemmeno una strada a senso unico. Anche la squadra deve credere in me. Ma è ancora troppo presto per parlare di un nuovo contratto. Ci sono battute d’arresto lungo la strada. L’anno scorso e quest’anno non abbiamo fatto il passo che volevamo. Dobbiamo farlo ora”.

L’alfiere del Cavallino ha poi aggiunto: “Ma dobbiamo anche essere in grado di affrontarlo. Anche Michael (Schumacher) e Jean (Todt) hanno avuto un’enorme pressione e hanno comunque vinto diversi campionati del mondo di fila. Quindi non dobbiamo lamentarci”.

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