F1 | Leclerc ricorda l’amico Bianchi: “Avrebbe meritato più di me il sedile in Ferrari”

"Jules ha dimostrato quello che doveva mostrare in Formula 1", ha ammesso il monegasco

Il pilota della Ferrari ha reso omaggio al talento del compianto amico
F1 | Leclerc ricorda l’amico Bianchi: “Avrebbe meritato più di me il sedile in Ferrari”

Tra i vari temi affrontati da Charles Leclerc, nella chiacchierata concessa ai media internazionali, non poteva mancare quello relativo al suo amico Jules Bianchi. Per il monegasco il compianto francese, scomparso il 17 luglio 2015 a causa delle lesioni riportate in seguito al violento incidente nel GP del Giappone 2014, avrebbe meritato più di lui l’approdo in Ferrari.

Bianchi infatti faceva parte dell’Academy Ferrari e aveva debuttato in Formula Uno nella stagione 2013 con la Marussia, riuscendo ad ottenere uno straordinario nono posto nel Gran Premio di Monaco 2014. Il francese, senza quella terribile sciagura, negli anni successivi sarebbe approdato a Maranello da pilota ufficiale.

Il padre di Jules e mio padre scherzavano sempre sul fatto che avessimo carriere molto simili – ha dichiarato Leclerc, citato da RaceFans -. E stranamente quando correva e io correvo ogni volta che c’era un weekend aveva una gara molto brutta, lo stesso fine settimana ho fatto anche io una gara molto brutta. Scherzavamo sempre. Le nostre carriere sono abbastanza simili perché anche con Nicolas (Todt, dnr), il mio manager, ha preso più o meno la stessa strada per entrambi”.

L’alfiere del Cavallino ha poi aggiunto: “Sono abbastanza sicuro che Jules abbia mostrato quello che doveva mostrare in Formula 1. Penso che risultati come a Monaco, quando era in Marussia, parlavano molto del suo talento. Quindi ha sicuramente meritato il posto in F1, probabilmente anche il sedile Ferrari più di me. Purtroppo le cose le hanno decise altri per lui. Sono abbastanza sicuro che avrebbe mostrato probabilmente anche più di quello che faccio. Era estremamente talentuoso”.

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