F1 | La filosofia di Rosberg: “Le sconfitte ti aiutano a ritrovare motivazione e grinta”

Nico Rosberg ha condiviso la sua filosofia, di vita e nello sport: secondo il campione del mondo in carica, infatti, la sconfitta è un primo passo necessario alla strada per la vittoria. Le lotte e le innumerevoli sconfitte accumulate con Lewis Hamilton nel 2014 e nel 2015 gli hanno permesso di imparare a tornare più forte nel 2016 e, quindi, aggiudicarsi il tanto sognato titolo di campione del mondo.

Rosberg è stato invitato a partecipare al World Economic Forum di Davos, dove l’ambasciatrice Mercedes ha portato la sua personale testimonianza, incentrata sulle “lezioni” che le delusioni dello sport ti danno.

Tutte le volte in cui Nico ha perso il confronto diretto con il suo compagno di squadra e nemico per in campionato, Lewis Hamilton, gli hanno fatto riscoprire una motivazione che lui stesso sapeva di avere, ma che era rimasta nascosta per un po’. Questo, unito a una preparazione mentale e atletica molto attenta, è stato di ispirazione per lui. “Perdere è difficile nello sport, non tanto quanto nella vita privata. Io personalmente ho avuto molti alti e bassi in tempi diversi, lo stesso vale per Hamilton… Lui mi ha battuto nei primi due anni, ho attraversato momenti difficili, ma sono riuscito a trasformare i momenti brutti in qualcosa di positivo per continuare a combattere e persino ritrovare quella motivazione che sapevo comunque di avere. E così sono riuscito a vincere subito”, ha detto il tedesco.

“Dopo aver conosciuto la sconfitta era si deve in qualche modo accettare come un dono. Senza non saremmo dove siamo nel corso della vita, non ci sarebbe nessun progresso e non vorremmo prendere rischi per paura di soffrire in futuro. I tempi difficili devono aiutare a sviluppare se stessi personalmente e rendere la propria vita migliore”, ha concluso Rosberg.

Fabiola Granier