F1 | Herbert scommette sul futuro di Bearman in Ferrari: “Potrebbe sostituire Hamilton nel 2027 o nel 2028”
Johnny Herbert crede nel talento di Oliver Bearman ed è pronto a scommettere su un suo futuro in Ferrari
F1 Herbert Bearman – Con l’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari per la prossima stagione, l’attuale alfiere della Mercedes diventerà il primo inglese a tempo pieno nella Scuderia dai tempi di Eddie Irvine, nel 1999. Tuttavia, secondo fonti vicine al team, Maranello potrebbe già avere in casa un futuro sostituto per Hamilton, ovvero il giovane Oliver Bearman.
Bearman già protagonista con la Ferrari
Il 19enne, cresciuto sotto l’ala del programma attualmente gestito da Jerome D’Ambrosio, ha debuttato in Formula 1 proprio con la Scuderia, sostituendo Carlos Sainz nel Gran Premio dell’Arabia Saudita, dove ha concluso in settima posizione. Bearman ha anche gareggiato per Haas in Azerbaigian e Brasile, riuscendo a guadagnare nelle due trasferte un punto nel mondiale.
Le sue prestazioni hanno già attirato l’attenzione di Johnny Herbert, ex pilota e vincitore di tre Gran Premi, che ha elogiato la capacità di Bearman di adattarsi rapidamente alle piste e il suo talento naturale. Il talent di Sky Sports, proprio in tal senso, ha ricordato le prove concrete del nativo di Chelmsford, evidenziandone la spregiudicatezza e la freddezza nell’affrontare i momenti più critici dei suoi week-end di gara: “In Brasile, ad esempio, è andato subito al comando nelle prove libere del venerdì, dimostrando una velocità e un controllo notevoli. Mostra una forte capacità di adattamento e ha un ottimo ritmo in pista. Questi sono elementi fondamentali per imporsi in Haas, l’anno prossimo, e provare a competere con Ocon”.
Già pronto il successore di Hamilton?
Guardando oltre, l’ex pilota ha ipotizzato che Bearman potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per la Ferrari una volta terminato il periodo di Hamilton in squadra. “Con il suo legame già consolidato con Maranello è emozionante pensare che possa prendere il posto di Lewis in futuro. È una scelta che Vasseur considera attentamente, consapevole del potenziale che potrebbe esprimere quando sarà il momento”. Per la Scuderia, quindi, il futuro “cavallino” della Haas potrebbe rappresentare un’opzione strategica a lungo termine, consolidando la presenza britannica nel team anche dopo il ritiro del sette volte iridato.
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