F1 | Haas, Steiner sul 2021: “Raccogliere qualche punto sarebbe fantastico, ma dobbiamo essere realisti”
Il team principal della squadra americana non nasconde le difficoltà che la squadra incontrerà nel 2021, ma spera di trarre degli elementi positivi dalla nuova stagione
Il 2020 non ha di certo rappresentato la stagione più semplice per la Haas nella sua breve storia, che sin dal 2016 ci aveva abituato a lottare con una certa continuità per i punti. Essere finiti in fondo alla griglia quando solamente due anni prima si trovava in lotta per il quarto posto nel mondiale costruttori, di certo ha rappresentato uno shock per la giovane squadra americana, che ha dovuto così rivedere le proprie ambizioni. Le difficoltà nel raggiungere risultati di rilievo e la pandemia hanno poi creato delle difficoltà economiche che più volte hanno messo a dubbio la partecipazione del team nelle prossime stagioni, poi fortunatamente rientrate con la promessa di Gene Haas di proseguire il suo cammino nella categoria e, soprattutto, l’arrivo di nuovi sponsor.
Ciò nonostante, non è certo una novità il fatto che la Haas abbia deciso di vedere il 2021 come un anno di transizione verso la prossima stagione, quando in Formula 1 debuteranno i nuovi regolamenti che daranno l’opportunità di mischiare le carte in griglia e iniziare un nuovo ciclo tecnico. La VF-21 è una mera evoluzione della monoposto che aveva corso nello scorso campionato, che a sua volta non aveva visto particolari aggiornamenti nel corso del 2020, lasciandola a tutti gli effetti una vettura vecchia di quasi due in alcune delle sue soluzioni, tanto che il gruppo tecnico in fase di progettazione aveva deciso anche di non spendere i token messi a disposizione dalla Federazione. Gli obiettivi per il mondiale vanno quindi visti con una certa dose di realismo, che non è mancata nemmeno al team principal: “Spero che a fine anno i nostri piloti abbiano imparato il più possibile, in modo da essere ancora più pronti per la prossima sstagione” – ha spiegato Gunther Steiner parlando della ambizioni per i sue due piloti debuttanti, Mick Schumacher e Nikita Mazepin -. “Se possiamo ottenere qualche punto ad un certo punto della stagione, sarebbe un risultato fantastico. Ma dobbiamo essere realisti e i punti saranno difficili da raggiungere. Fino a quando riusciamo ad imparare e migliorarsi, tornando a dove everamo in passato, sono felice. Sarà una scalata difficile, ma cercheremo di trarne qualcosa di buono. Ci sono un paio di fattori che ci tengono motivati. Abbiamo due giovani piloti da far crescere e la luce alla fine del tunnel è rappresentata dal 2022, dove tutti torneremo in piene forze perché l’anno passato abbiamo fatto un passo indietro per farne due avanti. Sicuramente alcuni aspetti rappresenteranno una sfida, ma possiamo farcela”, ha poi aggiunto il manager italiano.
Dopo le difficoltà registrate nel 2020, anche a livello di affidabilità con un motore perso a Monza, i miglioramenti registrati dalla Power Unit Ferrari durante i test pre-stagionali sono incoraggianti, così come confermato da Steiner: “Per noi è molto difficile fare un confronto diretto con l’anno scorso. Però mi fido completamente in ciò che ci dice Ferrari, così come di ciò che stanno facendo. Possiamo vedere sulla loto vettura che la nuova Power Unit è un passo in avanti. Per quanto ci riguarda, i nostri test erano concentrati soprattutto sul far completare più giri possibili ai nostri due piloti. Non abbiamo potuto fare confronti diretti, ad esempio con Mick, perché l’anno scorso ha provato la monoposto solo per un giorno e per Nikita lo shakedown in Bahrain ha rappresentato la prima esperienza con una macchina della Haas. Però mi fido completamente della Ferrari e sono certo che la nuova Power Unit sia più potente”, ha poi concluso il team principal della Haas.
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