F1 | Grosjean su Hamilton: “Nessuna penalità perchè si gioca il titolo”
Lo svizzero contro la decisione della FIA
Il pilota della Haas pensa che la decisione da parte degli stewards di non penalizzare l’inglese, sia dovuta al fatto che sta lottando per il campionato.
Subito dopo aver ottenuto la 66esima pole position, Lewis Hamilton è stato messo “under investigation” in quanto avrebbe rallentato il giro a Romain Grosjean durante la Q3.
I direttori di gara hanno concordato sul fatto che lo svizzero si sia fatto influenzare dalla presenza di Hamilton ed hanno concluso che Grosjean non è stato affatto rallentato.
Ma come l’ha presa il diretto interessato?
“Se perdere quattro decimi in una curva non vuol dire essere ostacolati allora sono molto sorpreso -ha dichiarato il pilota della Haas dopo la comunicazione della FIA– so che c’è in palio un titolo del mondo ma siamo in una posizione dove tutti lottiamo duramente allo stesso modo dei ragazzi davanti e io oggi sono stato ostacolato. Forse se fosse stato un altro pilota, sarebbe stata presa una decisione diversa”.
Grosjean ha fatto poi il confronto con la penalità che gli era stata data in occasione del gran premio di Cina:
“Sono stato penalizzato con cinque posizioni in griglia perché ero troppo veloce sotto regime di bandiera gialla; oggi ho perso una posizione e non è successo niente. E’ deludente vedere che c’è incoerenza tra una decisione da prendere e chi effettua la manovra”.
Senza il presunto rallentamento, Grosjean avrebbe potuto battere Stoffel Vandoorne per l’ottava posizione, invece dovrà partire decimo.
Jessica Cortellazzi
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