F1 GP Silverstone | Sauber, Hulkenberg e Bortoleto esclusi in Q1
Tante difficoltà per i piloti del team svizzero sul circuito di Silverstone

Silverstone – Sabato deludente per la Sauber: le due vetture restano entrambe escluse in Q1.
Gabriel Bortoleto si ferma in diciassettesima posizione, mentre Nico Hulkenberg è diciannovesimo. Un risultato davvero lontano da quello conquistato in Austria, in cui entrambi i piloti hanno conquistato dei punti – con il tedesco che ha fatto una gran rimonta dall’ultima posizione. Una impresa che difficilmente potrà essere replicata in Gran Bretagna: sin dall’inizio delle libere il team svizzero ha faticato col passo. In definitiva la C-45 non si sposa col tracciato di Silverstone.
Hulkenberg: “Il layout della pista non si adatta al nostro pacchetto”
“Finora è stato un weekend difficile per noi, e la mancanza di passo è stata evidente fin dall’inizio. Quando il vento è aumentato, il primo settore è diventato ancora più complicato, e non sono riuscito a mettere insieme il giro come avrei voluto. Le condizioni ventose, soprattutto con l’arrivo della pioggia leggera, hanno reso tutto più difficile. Anche se tutti hanno dovuto affrontarle, per noi hanno pesato un po’ di più – ha ammesso Nico – rispetto ai weekend recenti in cui siamo stati competitivi, questo circuito ha messo in luce alcune delle nostre limitazioni. Il layout della pista semplicemente non si adatta a noi come altri. Speriamo che condizioni variabili domani ci diano un’opportunità per recuperare”.
Bortoleto: “Ho dovuto usare il fondo precedente”
“È stato un weekend difficile finora per noi. Fin dalla prima sessione abbiamo faticato con il passo generale e il bilanciamento rispetto agli ultimi appuntamenti, e il vento a raffiche ha reso tutto ancora più complicato, è una condizione che la nostra macchina gestisce male, anche se vale per tutti. Rispetto all’Austria, dove siamo stati competitivi in tutte le sessioni, questo circuito semplicemente non si adatta bene a noi. Purtroppo, ho avuto un paio di testacoda durante le prove che hanno danneggiato il fondo aggiornato, quindi in qualifica ho dovuto usare la versione precedente. In un centro gruppo così compatto, questo sicuramente non ha aiutato, ma ho comunque dato tutto quello che avevo. Non credo ci fosse molto altro da spremere oggi. Nonostante i contrattempi, la mia fiducia non è cambiata. I testacoda, o persino gli incidenti, fanno parte del mestiere quando spingi la macchina al limite, non è l’ideale, ovviamente, e mi dispiace per il lavoro extra che ho causato al team. Hanno fatto un lavoro incredibile per ricostruire la macchina in tempo e gliene sono davvero grato. In qualifica stavo già spingendo forte dal primo giro e mi sentivo bene, anche nella stessa curva in cui ero uscito di pista in precedenza. Domani cercheremo di sfruttare al massimo ogni opportunità. Se il meteo dovesse diventare caotico, potremmo avere qualche chance di risalire. Darò tutto quello che ho”.
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