F1 GP Qatar | Red Bull, Mekies: “Cercheremo di dare a Verstappen la macchina per lottare”

Lusail – Quando Laurent Mekies è stato promosso da team principali della Racing Bulls alla Red Bull, la situazione nel team austriaco era tutt’altro che rosea. La squadra di Chirstian Horner, che ha vinto e dominato negli anni, sembrava smarrita, senza il suo tocco da vincente e alle prese con una vettura poco competitiva. La Red Bull vista nella gara in Qatar, invece, è una squadra completamente diversa.

Dall’arrivo del TP francese, la squadra ha continuato gradualmente a crescere, assicurando a Max Verstappen una vettura che gli ha permesso di limare quel gap – all’epoca enorme – che lo separavano da quelle McLaren che apparivano imprendibili. Quel mondiale che poteva essere considerato già chiuso è invece più che mai aperto: Verstappen ha soltanto dodici punti di distacco e la Red Bull, quantomeno nella gara di domenica, ha dimostrato di avere la stoffa del campione, mentre il muretto del team di Woking ha gettato via la possibilità di chiudere la lotta mondiale – e il merito è anche di Hannah Schmitz, stratega del team, geniale con la chiamata al settimo giro. Ad Abu Dhabi andrà in scena la lotta finale, l’ultimo scontro tra un team capitanata da due punte in lotta fra loro, e Max Verstappen, campione in carica da quattro anni. Un traguardo forse impossibile, per Mekies, quando ha firmato il suo contratto a Milton Keynes.

Mekies: “Ci concentreremo sul portare la macchina in una posizione in cui Max possa lottare”

“Possiamo sicuramente essere soddisfatti di questa gara. Il passo della macchina è migliorato costantemente dal venerdì sera, quando eravamo in una posizione difficile, fino a stasera, quando abbiamo potuto lottare con le McLaren, il che è ancora una volta una testimonianza del gran lavoro del team. Naturalmente, il momento decisivo è stata la chiamata a rientrare ai box durante la Safety Car, ed è stata un’altra ottima decisione da parte del nostro team di strategia qui e di coloro che lavorano a Milton Keynes. Da quel momento in poi, Max non ha commesso errori, ha guidato per due stint incredibili, prendendosi cura ottimamente delle sue gomme ed è riuscito a creare un solido distacco dalle McLaren, cosa che ci ha portato a questa graditissima vittoria! Yuki è riuscito a recuperare e a segnare punti, e il suo passo è stato promettente alla fine della gara una volta uscito dal ‘treno DRS’. Dovremo ripeterci ad Abu Dhabi e ci concentreremo assolutamente sul portare la macchina in una posizione in cui Max possa lottare davanti e guardare avanti. Quello che succede dietro di lui non è qualcosa che possiamo controllare”.