F1 GP Monaco | Alpine, sabato complicato per Gasly e Colapinto a Monte Carlo

Il commento di Franco Colapinto e Pierre Gasly sulla sessione di qualifica a Monaco

F1 GP Monaco | Alpine, sabato complicato per Gasly e Colapinto a Monte Carlo

F1 GP Monaco – Ad oggi, il fine settimana della Alpine a Monaco si è rivelato parecchio complicato, visto che Pierre Gasly e Franco Colapinto sono stati esclusi dai giochi già nella prima fase delle qualifiche. I due piloti hanno faticato per tutto il sabato a trovare il ritmo giusto tra i muretti del Principato, chiudendo rispettivamente in 18° e 20° posizione.Gasly aveva già mostrato segnali di difficoltà nella terza sessione di libere, conclusa al 14° posto con un tempo di 1’12″194, e in qualifica – pur migliorando di due decimi (1’11″994) – non è riuscito a superare il taglio del Q1. Colapinto ha invece fermato il cronometro sull’1’12″597, stesso piazzamento delle prove libere ma con un passo in leggero miglioramento.

Il francese non ha nascosto la frustrazione per l’eliminazione prematura: “È sempre deludente uscire in Q1 e in questo momento mi dispiace per tutti nel team. Mancava il passo. In termini assoluti siamo a sette decimi dal miglior tempo, e questa è la differenza tra essere in top ten o tra gli ultimi cinque. Semplicemente, siamo troppo lenti. La macchina si muove troppo sui dossi, manca aderenza e si scivola troppo. Abbiamo provato diverse configurazioni, ma non siamo riusciti a sistemare i punti critici. Domani ci saranno due soste obbligatorie, quindi non è ancora finita. Servirà qualcosa di imprevisto, ma proveremo a risalire verso la zona punti”.

Colapinto ha evidenziato le stesse problematiche, con un focus particolare sul comportamento della vettura a bassa velocità: “Non è stata una giornata semplice. Abbiamo faticato soprattutto con le Soft nelle curve lente, dove la trazione ci mette in difficoltà. Ci aspettavamo di più da questa pista, ma i risultati delle qualifiche ci pongono di fronte a una sfida. Puntiamo a sfruttare l’incertezza che potrà generare la nuova regola delle due soste obbligatorie. Nessuno sa ancora quanto possa incidere e una Safety Car potrebbe stravolgere tutto. Ci prepareremo al meglio per affrontare la gara”.

Il team principal Flavio Briatore ha ammesso che le aspettative erano diverse: “Pensavamo di essere più competitivi, ma il sabato è stato deludente. Serve una macchina più veloce e costante. Le due soste potrebbero rappresentare un’opportunità per rientrare in gioco con la strategia. Vedremo cosa riusciremo a fare con gli ingegneri per supportare Pierre e Franco”.

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