F1 GP Brasile: Hamilton vince sotto una pioggia interminabile. Il Mondiale si decide ad Abu Dhabi
Rosberg secondo davanti a uno spettacolare Verstappen
Dopo 3 ore e 18 minuti di gara Lewis Hamilton vince il suo primo GP del Brasile davanti a Nico Rosberg e Max Verstappen. Una corsa interminabile e costantemente tormentata dalla pioggia, che ha portato a ben due interruzioni e diversi interventi da parte della safety car. I due contendenti al titolo iridato si danno così appuntamento ad Abu Dhabi, dove il Mondiale F1 2016 si deciderà con l’ultima bandiera a scacchi della stagione. Sedici le monoposto arrivate oggi al traguardo, con una top ten insolita rispetto agli affezionati della zona punti, che ha premiato i piloti più indomiti sotto la pioggia. Alle spalle delle due Mercedes e della Red Bull, festeggiano così un traguardo che sembrava irraggiungibile anche Perez, Vettel, Sainz, Hulkenberg, Ricciardo, Nasr e Alonso.
Cronaca – Partenza ritardata di 10 minuti a Interlagos a causa della pioggia, con la Haas di Grosjean che finisce a muro nel giro di ricognizione e alza bandiera bianca ancora prima del via, nonostante l’ottimo settimo tempo conquistato in Qualifica. La pioggia non accenna a smettere e la gara prende il via alle spalle della safety car. Al giro 7 la safety rientra… Hamilton si stacca subito dal gruppo, mentre alle sue spalle Verstappen strappa la terza posizione a Raikkonen. Magnussen entra ai box e monta per primo le intermedie. Più dietro Alonso si è preso la nona piazza su Perez. Ai box anche Button, Alonso, Bottas e Massa. Vettel finisce in testacoda, perde posizioni e rientra quindi ai box per montare anche lui le intermedie. I due Mercedes non vogliono lasciare le wet per ora. Al giro 13 Ericsson va a sbattere contro le barriere ed entra la safety car. Le due Red Bull entrano ai box e passano alle intermedie.
Alle spalle di Hamilton troviamo Rosberg, Kimi, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo, Ocon e Wehrlein. Questi piloti sono ancora con le wet, tranne i due Red Bull. Da Alonso in poi, tredicesimo, sono passati tutti alle intermedie. Ricciardo viene messo sotto investigazione perché sembra sia entrato in pit lane per il cambio gomme quando questa era stata dichiarata chiusa. Al giro 19 rientra la safety car, ma alla ripartenza sul rettilineo la Ferrari di Raikkonen è protagonista di un testacoda spaventoso e va a sbattere violentemente, mentre gli altri piloti lo schivano per un pelo. Condizioni al limite, bandiera rossa e gara interrotta. Tutti i piloti rientrano in pit lane e parcheggiano le monoposto in attesa che si decida di ripartire. Mentre i piloti attendono ai box, arrivano 5 secondi di penalità per Ricciardo, passato al cambio gomme con la pit lane chiusa. E 5 secondi di penalità anche a Massa, per avere superato Gutierrez prima della linea SC alla prima ripartenza.
Dopo 30 minuti la gara riparte, quando mancano 50 giri alla conclusione. Questa la classifica al via: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo, Ocon, Wehrlein, Alonso, Bottas, Magnussen, Button, Vettel, Massa, Gutierrez e Kvyat. Anche Palmer ha alzato bandiera bianca dopo aver tamponato la Toro Rosso di Kvyat. La direzione gara impone a tutti la gomma full wet al via. Dentro la safety car e dietro tutte le monoposto, con Nico Hulkenberg che rientra subito ai box per montare un nuovo treno di gomme dopo avere rimediato una foratura. Finisce così 15esimo. Al giro 29 la gara viene interrotta di nuovo. Seconda bandiera rossa della giornata. Hamilton via radio dice che si poteva benissimo correre, e anche altri piloti non sono d’accordo con la scelta di Charlie Whiting. Il pubblico men che meno…
Dopo venti minuti si torna in pista. Questa la classifica alla ripartenza, al 30esimo giro: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo, Ocon, Wehrlein, Alonso, Bottas, Magnussen, Button, Vettel, Hulkenberg, Massa, Gutierrez e Kvyat. Al giro 31 rientra la safety car. Hamilton di nuovo tiene la testa del gruppo, mentre Verstappen si lancia subito su Rosberg e mette a segno un sorpasso da manuale. Più dietro Ricciardo si prende il quinto posto su Sainz. Vettel è salito in decima piazza. Al giro 35 Button è il primo a passare dai box per montare le intermedie. Al giro 37: Hamilton, Verstappen, Rosberg, Perez, Ricciardo, Sainz, Nasr, Alonso, Vettel e Ocon. Wehrlein, Magnussen e Gutierrez sono in lotta per la 13esima piazza, con la Renault che riesce a passare la Manor.
Traverso pazzesco di Verstappen al giro 39, che riesce miracolosamente a tenere in pista la sua Red Bull e pure la posizione su Rosberg. Anche le due Williams intanto sono passate alle intermedie. Ricciardo entra ai box e monta anche lui la mescola verde; pochi giri e lo stesso fa Verstappen. Vettel intanto è salito al sesto posto. Al giro 46: Hamilton, Rosberg, Perez, Sainz, Verstappen, Vettel, Nasr, Alonso, Hulkenberg e Ricciardo. Rosberg ha commesso un errore finendo quasi in testacoda e il distacco su Hamilton è salito a 18 secondi. Al giro 48 Felipe Massa conclude la sua gara con un incidente. Bandiera gialla e safety car in pista. Il pilota brasiliano rientra ai box a piedi sventolando la bandiera brasiliana con le lacrime agli occhi. Arrivato in pit lane tutti i meccanici escono dai box ad applaudirlo.
Al giro 53 Ricciardo torna ai box per rimontare le full wet e due giri dopo lo stesso fa Verstappen. Al giro 55 rientra la safety car. Hamilton continua a guidare la gara seguito da Rosberg, Perez, Sainz, Verstappen, Vettel, Nasr, Alonso, Hulkenberg e Ricciardo. Kvyat, Ricciardo e Verstappen sono in lotta per la nona piazza. Verstappen passa entrambi e si lancia a caccia di Ocon e Nasr, salendo fino al settimo posto. Dietro di lui lo segue Ricciardo. Verstappen scavalca anche Hulkenberg e mette nel mirino Vettel. Via anche la Ferrari – con Vettel che lamenta di essere stato spinto fuori – e quindi la STR di Sainz. L’olandese della Red Bull a un giro dalla fine si prende il meritato podio strappando la terza piazza a Perez.
Finalmente la bandiera a scacchi! Lewis Hamilton vince il suo primo GP del Brasile davanti a Rosberg e Verstappen.
F1 GP Brasile – Tempi e risultati Gara
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | + 0″000 | 00:01.28.285 | 71 | |
2 | 06 | Nico Rosberg | Mercedes | + 0″000 | +11″455 | ||
3 | 35 | Max Verstappen | Red Bull | + 0″000 | +21″481 | ||
4 | 11 | Sergio Pérez | Force India | + 0″000 | +25″346 | ||
5 | 05 | Sebastian Vettel | Ferrari | + 0″000 | +26″334 | ||
6 | 55 | Carlos Sainz | Toro Rosso | + 0″000 | +29″160 | ||
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | + 0″000 | +29″827 | ||
8 | 03 | Daniel Ricciardo | Red Bull | + 0″000 | +30″486 | ||
9 | 12 | Felipe Nasr | Sauber | + 0″000 | +42”620 | ||
10 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | + 0″000 | +44″432 | ||
11 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | + 0″000 | +45″292 | ||
12 | 31 | Esteban Ocon | Manor | + 0″000 | +45″809 | ||
13 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | + 0″000 | +51″192 | ||
14 | 20 | Kevin Magnussen | Renault | + 0″000 | +51″555 | ||
15 | 23 | Pascal Wehrlein | Manor | + 0″000 | +60″498 | ||
16 | 22 | Jenson Button | McLaren | + 0″000 | +81″994 | ||
17 | 21 | Esteban Gutiérrez | Haas | + 0″000 | |||
18 | 19 | Felipe Massa | Williams | + 0″000 | |||
19 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | + 0″000 | |||
20 | 07 | Kimi Raikkonen | Ferrari | + 0″000 | |||
21 | 09 | Marcus Ericsson | Sauber | + 0″000 | |||
22 | 08 | Romain Grosjean | Haas | + 0″000 |
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