F1 GP Australia | Pioggia pronta ad entrare in scena a Melbourne: non si esclude uno slittamento della gara
Il meteo potrebbe influenzare lo svolgimento del programma domenicale di gara
F1 GP Australia – Dopo due giornate caratterizzate da sole e temperature elevate, il Gran Premio d’Australia potrebbe essere influenzato dal forte maltempo. Le previsioni, ad ora, indicano precipitazioni intense per la giornata di domani, con la conseguente e concreta possibilità di una modifica al programma di attività sul tracciato dell’Albert Park. E proprio in tal senso, una delle ipotesi valutate dagli organizzatori è lo spostamento della partenza di un’ora, dalle 5.00 alle 6.00 (orario italiano), per evitare le condizioni più critiche.
L’eventualità è stata discussa all’interno del paddock e, secondo Marc Gené, le squadre sono già state informate della possibile variazione. “Se le previsioni saranno confermate, la gara verrà posticipata di un’ora. L’umidità e il caldo degli ultimi giorni fanno pensare a un’elevata probabilità di precipitazioni, quindi non è escluso un cambiamento negli orari”, ha dichiarato il commentatore di Sky nel post-qualifiche.
Le previsioni meteo per domenica
Secondo il radar di Meteo France, utilizzato anche dalla Formula 1 per monitorare le condizioni atmosferiche, la pioggia è attesa a partire da mezzogiorno con precipitazioni comprese tra 3 e 10 mm. Il vento, proveniente da sud-ovest, potrebbe raggiungere raffiche di 40-50 km/h, contribuendo a un calo delle temperature. Rispetto al sabato, la gara si disputerà con valori più bassi: 23°C alla partenza, in discesa fino a 19°C nel finale.
I precedenti con la pioggia in Australia
Nella storia recente del Gran Premio d’Australia, le condizioni meteorologiche avverse hanno avuto un impatto limitato. L’unico episodio rilevante in gara risale al 2010, quando Jenson Button vinse sotto la pioggia.
Più numerosi gli effetti sulle qualifiche: nel 2013, la seconda e terza sessione furono rinviate alla domenica mattina a causa dell’acquazzone, mentre nel 2014 la pioggia arrivò verso la fine della Q1.
Anche nel 2005 il meteo condizionò il sabato: all’epoca il format prevedeva giri lanciati individuali e i piloti partiti con pista più asciutta ne beneficiarono in modo significativo, come accadde a Giancarlo Fisichella, poi vincitore del GP.
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