F1 | Governo austriaco apre alla possibilità di un GP a porte chiuse
In Belgio intanto sono stati vietati gli eventi con una grande affluenza di pubblico fino a fine agosto. La gara di Spa è fissata al 30 agosto
Nei giorni scorsi Ross Brawn ha ipotizzato una partenza del Mondiale di Formula Uno in Europa nel mese di luglio per arginare l’emergenza Covid-19, con i primi appuntamenti che si potrebbero però disputare a porte chiuse. Una possibilità che ha trovato l’avallo del governo austriaco, con l’appuntamento del Red Bull Ring attualmente in calendario per il prossimo 5 luglio.
“GP a porte chiuse? Non ci saranno ostacoli da parte nostra – ha dichiarato il ministro dello sport e vice cancelliere austriaco Werner Kogler – . Questa è una situazione completamente diversa rispetto alle partite di calcio in uno stadio. Ovviamente le regole della distanza minima dovrebbero essere osservate allo stesso modo. Ma questo sembra possibile. Sono in contatto con il governatore della Stiria. La gara sarebbe confermata a luglio. Le federazioni sportive devono decidere in autonomia. Sono in contatto anche con Helmut Marko, corrispondente Red Bull che ha agito come mediatore. Non voglio interferire con il GP, ma voglio che vengano rispettate le attuali normative sulla distanza. La Formula Uno è una grande comunità e dunque le probabilità che accada qualcosa aumentano”.
Dall’Austria al Belgio, dove il governo locale ha vietato qualsiasi evento con grande affluenza di pubblico almeno fino 31 agosto. Tra questi figura anche il weekend di gara di Spa previsto ad oggi dal 28 al 30 agosto. “Oggi nessuno può dire quando avremo di nuovo una vita normale. C’è ancora molta strada da fare ricoperta di pietra e piena di buchi. Tuttavia la prospettiva di un futuro migliore è alla nostra portata”, ha dichiarato il primo ministro belga Sophie Wilmès citata dal portale VRT. Nel frattempo il tracciato di Spa ha sospeso la vendita dei biglietti.
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