F1 | Ferrari, nessuno stravolgimento nel 2020. Binotto: “La nuova monoposto sarà un’evoluzione”
Sulla stagione in corso: "Lo sviluppo è stato costante: non abbiamo apportato miglioramenti solo a Singapore"
Nella prossima stagione la Ferrari praticherà la strada della continuità. Mattia Binotto ha infatti sottolineato come il progetto della nuova Rossa sarà un’evoluzione di quella attuale, in attesa dei nuovi regolamenti che entreranno in vigore a partire dal 2021.
La SF90 infatti archiviata una prima parte difficile di stagione ha migliorato le proprie prestazioni dopo la pausa estiva, con il trittico di vittorie consecutive Spa-Monza-Singapore ottenute da Charles Leclerc (GP Belgio e Italia) e da Sebastian Vettel (Marina Bay). A stupire maggiormente è stato il successo colto dal tedesco a Singapore, pista sulla carta indigesta alla Rossa, dove gli aggiornamenti aerodinamici hanno fatto la differenza colmando così il gap dalla Mercedes.
La ritrovata competitività della SF90 è stata certificata anche a Sochi, dove però il ritiro di Vettel e l’evoluzione della gara che ne è scaturita ha privato Maranello della seconda doppietta consecutiva dopo Singapore.
“Abbiamo fatto molti sforzi per comprendere i punti deboli della macchina – ha sottolineato Binotto -. Lo sviluppo è stato costante: non abbiamo apportato miglioramenti solo a Singapore”.
Sull’attuale monoposto e su quella del 2020: “Penso che molti abbiano copiato la nostra ala anteriore. L’auto della prossima stagione sarà un’evoluzione – ha detto il team principal Ferrari, citato dal quotidiano spagnolo Marca -. Penso che avere un’auto con una grande efficienza aerodinamica sia una cosa buona. Non credo che fosse un concetto sbagliato. C’erano altri motivi per cui non abbiamo fatto quello che ci aspettavamo in questa stagione. “Il nostro vantaggio (sulla power unit, ndr) non è eccezionale come si pensa. Abbiamo una buona velocità, ma viene anche dalla macchina”.
Piero Ladisa
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