F1 | Ferrari, Marchionne: “Se trasformano questo sport in una cavolata, ce ne andiamo”
Il presidente del Cavallino tuona: "La F1 fa parte della nostra storia e voglio che sia ancora così, ma non a qualsiasi costo"
Sergio Marchionne spaventa il mondo della Formula 1: il presidente della Ferrari, a margine delle Finali Mondiali del Cavallino, ha messo in dubbio la futura presenza nel Circus della Rossa. “L’ho ripetuto anche a Ross Brawn: snaturare la F1 per ragioni commerciali è un discorso che ci piace pochissimo. Dobbiamo stare attenti a non togliere dal Dna di questo sport la sua storia e ciò che interessa alla Ferrari. Se verranno meno le due cose, il nostro interesse a restare calerà. Bisogna essere razionali: la F1 fa parte della storia della Ferrari e voglio che sia ancora così, ma non a qualsiasi costo“ – ha tuonato un focoso Marchionne.
A Parigi, in questi giorni, Liberty Media e i costruttori affronteranno alcuni temi chiave in ottica futura: dai nuovi regolamenti sui motori che entreranno in vigore dal 2021, per passare al budget cap e al Patto della Concordia, che regola fino al 2020 i rapporti politici ed economici e in virtù del quale la Ferrari percepisce delle entrate extra per aver partecipato a tutti i Mondiali dal 1950.
Marchionne ha poi concluso: “Facciamo le cose per bene, ma se vogliamo trasformarla in una cavolata, in un centro commerciale, allora non ci sto. Ci sono aspetti molto nobili della F1, è uno sport completamente diverso dagli altri e non possiamo svilirlo. Se si arriva a questo, ce ne andiamo“.
Federico Martino
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