F1 | Ferrari, Carlos Sainz a muro in Q2: “Ho sbagliato, chiedo scusa al team”

Qualifica disastrosa per Carlos Sainz. Lo spagnolo aveva concluso la terza sessione di prove libere in quarta posizione, mostrando come i cambiamenti apportati alla sua Ferrari, con un bilanciamento più carico, avessero funzionato. Sulla carta sembrava che la pista di Budapest ben si adattasse alle caratteristiche della SF21, ed invece la rossa ha avuto qualche difficoltà durante le libere. A peggiorare le cose, l’errore dello spagnolo nel Q2, durante il primo tentativo su mescola soft: lo spagnolo probabilmente sottovaluta una forte raffica di vento e mette la vettura a muro all’ultima curva. Tenta di ripartire, ma l’ala anteriore è danneggiata e scivola sotto la monoposto. Per evitare ulteriori danni Sainz è costretto a scendere dalla vettura senza aver segnato alcun crono: è quindicesimo. Una brutta macchia per lui, in un weekend già complicato.

“È dura da mandare giù. Non mi capitano spesso questo tipo di incidenti, e fa male – ha subito detto Carlos -dopo essere andato molto forte nella prima sessione, finire contro il muro in Q2 non è stato certo ideale. Stavo chiudendo il giro senza spingere troppo perché era solo il primo run, e purtroppo sono incappato in una forte raffica di vento, come poi ho visto dai dati.

“Non voglio dare la colpa al vento, ho sbagliato e mi scuso con tutto il team, che ieri notte ha fatto davvero un ottimo lavoro perché la vettura oggi era molto buona – continua lo spagnolo – purtroppo, questo è uno dei peggiori circuiti dove avere problemi in qualifica perché sorpassare non è semplice. Farò il massimo per recuperare e cercare di fare più punti possibile domani”.