F1 | Ferrari, Arnoux: “Binotto ha commesso errori imperdonabili, lo avrei cacciato da tempo”

Il 2023 regalerà alla Ferrari l’ennesimo cambio al vertice della Gestione Sportiva: salutato Mattia Binotto, che ha concluso la sua esperienza professionale in quel di Maranello che durava da ben 27 anni, il nuovo corso del Cavallino sarà targato Frederic Vasseur che entrerà ufficialmente in carica dal prossimo 9 gennaio.

Sull’avvicendamento Binotto-Vasseur ne ha discusso René Arnoux, con l’ex pilota della Ferrari che intervistato da La Gazzetta dello Sport non è andato giù per il sottile nei confronti dell’ingegnere italo-svizzero optando per il suo allontanamento già da diverso tempo.

“Gli errori che ha commesso sono imperdonabili – ha dichiarato Arnoux, intervistato da La Gazzetta dello Sport – Non sono mai stato dalla sua parte. Uno che dice ‘l’anno prossimo andrà meglio’ non merita di essere alla guida della Ferrari. Lo avrei sostituito molto tempo fa. Un tale approccio è inaccettabile quando gestisci la migliore squadra del mondo. Jean Todt può piacere o meno , ma non avrebbe mai detto ‘andrà meglio l’anno prossimo’. Ha vinto e quando ha vinto pensava all’anno successivo. Ma ci sono pochi personaggi come Todt o lo stesso Ron Dennis”.

Da parte di Arnoux non è mancato un pensiero su Vasseur: “Di lui non so molto. Abbiamo visto i risultati che ha ottenuto con una squadra di medio livello come l’Alfa Romeo e alla guida della Ferrari sono cose ben diverse, lui è sufficientemente preparato e spero riesca a far sua la squadra in termini di tecnologia e strategia, senza la quale il Mondiale di F1 non si vince. Vasseur deve trovare le persone giuste. Non deve sapere come è fatto un cambio o un motore. A Jean Todt non importava. Bisogna avere le persone giuste e competenti. E gestirle. Quando hai Ross Brawn, Rory Byrne e Paolo Martinelli devi lasciarli lavorare bene”.