F1 | Dai motori 2026 al numero futuro delle Sprint Race: i temi trattati dalla F1 Commission
Sono stati diversi gli argomenti analizzati quest'oggi a Londra
Nella giornata odierna, martedì 26 aprile, la F1 Commission si è riunita a Londra per il suo secondo incontro di quest’anno dove è stata fatta una panoramica sui punti chiave e sulle decisioni future. Tra gli argomenti trattati alla presenza del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha presieduto l’evento, figura quello relativo alle nuove power unit che entreranno in vigore nel 2026.
L’introduzione dei nuovi motori verterà attorno a quattro punti fondamentali: mantenimento dello spettacolo, con le PU che avranno prestazioni simili a quelli attuali e dunque si continuerà ad utilizzare propulsori V6; sostenibilità ambientale (aumento del 50% dell’energia elettrica); sostenibilità finanziaria (riduzione costi complessivi per le varie squadre); attrarre nuovi motoristi per migliorare la categoria a livello competitivo. Nuovi motori dovranno portare modifiche tra cui: riduzione del drug, miglioramenti delle condizioni di battaglia tra auto ravvicinate, ridurre dimensioni delle auto e continuare a migliorare la sicurezza delle vetture.
Un altro tema trattato è stato quello riguardante le Sprint Race, il cui primo evento di questo 2022 si è svolta questa domenica sul tracciato di Imola. La Formula 1, come si legge nel comunicato pubblicato sul sito della Federazione, sta valutando la possibilità di implementare il numero di tali eventi passando dagli attuali tre a sei nel 2023.
Altra novità riguarda la prossima stagione dove verrà introdotto, attraverso l’aggiornamento del regolamento tecnico, l’uso obbligatorio della helmet cam che ha generato grande successo. Infine è stata approvata all’unanimità la decisione di ridurre in due eventi della stagione 2023 il numero di set di gomme disponibili che passeranno dunque da 13 a 11. L’intenzione è quella di passare ad un uso più sostenibile degli pneumatici.
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