F1 | Chandhok: “Red Bull dovrà gestire la frattura tra Verstappen e Perez”
Per l'ex pilota e commentatore la querelle interna a Milton Keynes creerà problemi al team
Nonostante pubblicamente la Red Bull ci abbia messo una pezza, i rapporti tra Max Verstappen e Sergio Perez appaiono abbastanza compromessi dopo le polemiche del 2022, iniziate a Montecarlo e finite in Brasile, gara in cui il capitano Max si è fermamente opposto alla richiesta di cedere la sesta posizione a Perez in lotta con Leclerc per la piazza d’onore iridata.
La polemica è stata formalmente chiusa, con il team che ha parlato di chiarimenti interni tra le parti. Non tutti però ne sono convinti, e lo stesso Verstappen ha girato il dito nella piaga in questi giorni asserendo che alcuni piloti “devono accettare di essere meno bravi dei compagni di squadra e quindi il loro ruolo nel team”, un chiaro riferimento al ruolo di secondo pilota di Perez.
Karun Chandhok, una manciata di GP in F1 con Hrt e Lotus, e ormai commentatore di lungo corso per la tv inglese, è convinto che la frattura tra Verstappen e Perez potrà causare più di un problema alla Red Bull qualora volesse fare gioco di squadra.
“Se indosso i panni del pilota posso dire che ricordo ancora chi mi frenò in qualifica nel 2007. I piloti raramente dimenticano – le parole di Chandhok a Sky Sports F1 – Ci sono alcuni momenti chiave e il Brasile è uno di quelli, il vero danno di quanto successo in Brasile la Red Bull lo scoprirà nel momento in cui chiederà a Perez di aiutare Verstappen. Sarà interessante. Ciò detto Perez dovrebbe alzare il suo livello se volesse impensierire uno come Verstappen. Nel 2022 gli è stato davanti troppo raramente”.
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