F1 | Carlos Sainz esclude l’opzione anno sabbatico
"Non è qualcosa di contemplato nella mia testa", ha detto lo spagnolo
Carlos Sainz ritiene impossibile l’idea che possa prendersi un anno di pausa per poi rientrare in Formula 1 nel 2026, anno in cui entreranno in vigore le modifiche regolamentari che andranno ad esaltare le nuove power unit. Lo spagnolo, che al termine della stagione chiuderà la propria esperienza in Ferrari per far posto al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, ha sottolineato come intenda rimanere nel Circus come pilota ufficiale anche se dovesse retrocedere nelle gerarchie e dunque approdare in una squadra non di vertice.
Il nome di Sainz è uno di quelli maggiormente chiacchierati sul mercato, con vari rumors succeduti negli ultimi mesi che lo hanno accostato anche a top team come Red Bull e Mercedes. E chissà che con l’arrivo di Mattia Binotto, ufficializzato a capo del progetto F1 Audi a partire dal prossimo 1 agosto, non possa tornare in auge per Sainz l’opzione Sauber. Ricordiamo che fu lo stesso Binotto a scegliere Sainz in Ferrari, portandolo a Maranello nel 2021 al posto di Sebastian Vettel.
“Assolutamente no, l’anno sabbatico non è contemplato nella mia testa – ha dichiarato Sainz nella conferenza stampa del giovedì di Spa – Sono felice in Formula 1, amo la Formula 1 e preferirei andare in una squadra di centro gruppo e usare la mia abilità, al culmine della mia carriera, per cercare di aiutare tale squadra a trovare la strada giusta piuttosto che prendermi un anno sabbatico o essere il terzo pilota per chiunque”.
Lo spagnolo, terminando il proprio pensiero, ha poi aggiunto: “Sono competitivo e so che posso ancora portare ad una squadra di metà classifica quella parte di me”.
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