F1 | Briatore: “La Formula Uno ha preso una direzione troppo tecnologica”
Su Verstappen: "E' l'unico talento ammirato nell'ultimo anno, ma viene limitato dalle decisioni dei commissari"
In un’intervista rilasciata al magazine francese Auto Hebdo, l’ex team principal della Renault Flavio Briatore ha puntato il dito contro l’attuale Formula Uno diventata sempre più un campionato per ingegneri anziché una categoria che esalti il talento dei singoli piloti.
“La categoria ha preso una direzione troppo tecnologica per i miei gusti. La Formula Uno non è più un campionato che assegna il titolo di campione del mondo ai piloti ma agli ingegneri”, ha chiosato Briatore.
Tutto questo chiaramente a discapito del pubblico: “Gli appassionati vogliono vedere una vera battaglia tra due piloti. La Formula Uno deve anche essere in grado di far nascere più stelle. Al di fuori di Max Verstappen, non abbiamo visto altri talenti nel 2017”, ha sottolineato Briatore.
Poi, continuando a parlare dell’olandesino, ha aggiunto: “Ad ogni gara i commissari cercano di limitarlo. In un’occasione è troppo aggressivo, in un’altra va oltre i limiti della pista… nessuno vuole un campionato di ragionieri, ma tutti sogniamo una Formula Uno più semplice a livello tecnico. Inoltre la Formula Uno deve anche promuovere un livellamento delle prestazioni, per dare a quattro o cinque piloti la possibilità di vincere le gare”.
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