F1 | Briatore e le voci su Doohan: “Non sono spietato, voglio semplicemente i piloti migliori”

F1 Alpine Briatore – L’Alpine ha riportato Flavio Briatore in Formula 1 nel ruolo di consigliere esecutivo, puntando sulla sua esperienza per rilanciare la competitività del team.

Tornato a Enstone lo scorso maggio, il dirigente veneto ha ritrovato un ambiente familiare, fattore che gli ha permesso di entrare subito in sintonia con tutti gli aspetti che, fino a qualche mese fa, non andavano per il verso giusto all’interno della compagine transalpina: “Non è cambiato nulla, solo il nome. Prima era Benetton, poi Renault, ora Alpine. Il mio ufficio è lo stesso, anche se ora è stato trasformato in una sala riunioni. Lo preferivo com’era prima. In ogni caso pra c’è passione, la fabbrica lavora fino a tarda notte e il team si comporta da vera squadra. Oliver ha portato un nuovo spirito. E’ giovane, determinato e conosce bene il motorsport. Vive vicino alla fabbrica e la sua dedizione fa la differenza”.

Briatore e il futuro di Alpine

Con lo sguardo al 2026, Alpine ha scelto di affidarsi ai motori Mercedes in vista del nuovo regolamento tecnico, puntando su una crescita competitiva. Una scelta che secondo Briatore permetterà alla squadra francese di lanciarsi con decisione verso le zone di vertice della classifica: “Perché non dovremmo vincere? Le monoposto saranno nuove per tutti. Sono tornato in F1 per vincere e per farlo servono gli strumenti giusti. Il nostro motore attuale non lo è, per questo abbiamo scelto Mercedes. Ho anche un ottimo rapporto con Toto Wolff. Infine, sul fronte piloti, Pierre Gasly resta un punto fermo dopo le buone prestazioni del 2023, mentre Jack Doohan dovrà dimostrare il suo valore. In caso contrario, Franco Colapinto potrebbe prendere il suo posto.

Gli scenari legati a Doohan e Colapinto

Uno scenario che lo stesso Briatore non ha smentito, dando quindi adito alle tante voci circolate nelle ultime settimane: “Il destino di Doohan non si deciderà in cinque gare, forse in qualcuna in più. Vedremo come inizierà la stagione. Gasly ha dimostrato di essere competitivo con alcune prestazioni di alto livello. Ad Abu Dhabi abbiamo dato a Jack una chance in più per accumulare esperienza. Non sono spietato, voglio semplicemente i piloti migliori. Rappresento Alonso da 23 anni, a dimostrazione che apprezzo chi sa rispondere alle aspettative”.

L’Alpine, ricordiamo, sta vivendo una fase di trasformazione con l’obiettivo di tornare ai vertici della F1. Con Briatore alla guida della strategia, il team lavora per costruire basi solide, tra scelte tecniche e valutazioni sulla line-up, per arrivare competitivo all’appuntamento del 2026.