F1 | Briatore e il rilancio dell’Alpine, Montezemolo non ha dubbi: “Flavio è l’uomo dei miracoli”
Luca Cordero di Montezemolo ha promosso il ritorno di Flavio Briatore in Alpine
Formula 1 Briatore Montezemolo – Il ritorno di Flavio Briatore nel mondo della Formula 1, in veste di consulente esecutivo dell’Alpine, ha portato un contributo significativo, seppure difficile da quantificare in termini di miglioramenti cronometrici. Secondo Luca Cordero di Montezemolo, il lavoro svolto nei primi sei mesi dal dirigente italiano è stato fondamentale per ristabilire equilibrio e ordine all’interno del team.
Briatore e l’ordine in Alpine
La chiamata dell’amministratore delegato del gruppo Renault, Luca De Meo, è arrivata dopo un inizio di stagione deludente per la scuderia di Enstone. Briatore ha saputo apportare una visione chiara e incisiva, permettendo alla squadra di sbloccare parte del proprio potenziale inespresso. La vera svolta, però, è stata l’affidamento della guida tecnica a Oliver Oakes. Il giovane team principal, con una lunga esperienza maturata nelle categorie minori al timone del team Hitech, ha portato l’Alpine a concludere il campionato al sesto posto nella classifica costruttori.
Montezemolo, interpellato dalla trasmissione Rai GR Parlamento, ha espresso la sua opinione in merito al ruolo di Briatore e al futuro della squadra: “Nessuno deve dimenticare che Flavio ha compiuto autentici miracoli ai tempi della Benetton. Luca De Meo ha fatto bene a richiamarlo. Sono felice per lui, anche se il percorso verso la vittoria è ancora lungo. Quest’anno abbiamo visto alcune buone prestazioni di Gasly, ma non sono sufficienti. Tuttavia, credo che nel 2025 ci saranno ulteriori miglioramenti”.
Le valutazioni di Montezemolo
Il sesto posto raggiunto rappresenta un passo avanti, seppur lontano dagli obiettivi prefissati per una scuderia legata a un marchio prestigioso come Renault. La sfida per il prossimo campionato sarà quella di trasformare le basi poste quest’anno in risultati concreti e competitivi. Con la combinazione di esperienza manageriale e talento tecnico, l’Alpine punta a consolidare il proprio progresso e a ridurre il gap con i team di vertice. Le aspettative per il futuro restano alte, mentre la strada per il successo si preannuncia ancora lunga e impegnativa.
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