F1 | Bearman, fiducia ritrovata dopo gli aggiornamenti introdotti Silverstone

Oliver Bearman e la crescita della Haas nel corso di questa stagione

F1 | Bearman, fiducia ritrovata dopo gli aggiornamenti introdotti Silverstone

F1 Bearman Haas – L’esordio in pianta stabile di Oliver Bearman in Formula 1 rappresenta uno dei temi più interessanti del 2025. Il giovane britannico, cresciuto all’interno della Ferrari Driver Academy e oggi in forza alla Haas, ha iniziato la sua prima annata da titolare con inevitabili alti e bassi, alternando buone prestazioni ad errori tipici di un debuttante.

Dal debutto in Ferrari al ruolo da titolare in Haas

Il nome di Bearman era già finito sotto i riflettori nel 2024, quando a soli 18 anni sostituì Carlos Sainz sulla Ferrari a Jeddah, firmando un weekend sorprendente per maturità e velocità. Quell’occasione lo ha proiettato stabilmente nel Circus, con l’ingaggio da parte del team americano che ha deciso di puntare su di lui per il 2025. Il percorso, tuttavia, non è stato lineare. La VF-25, spesso condizionata da problemi di affidabilità e limiti tecnici, non ha consentito una costanza di rendimento e per Bearman questo ha significato vivere una prima metà di campionato complicata, con errori e occasioni perse che hanno frenato la sua crescita in classifica.

La svolta a Silverstone

Il momento chiave è arrivato al Gran Premio di Gran Bretagna, dove la Haas ha introdotto un pacchetto di aggiornamenti con fondo rivisto e nuove prese d’aria laterali. E l’effetto, proprio in tal senso, è stato immediato: “Non ho trovato la mia sicurezza fino a quando non abbiamo apportato l’aggiornamento a Silverstone. Da allora ho avuto davvero un ottimo feeling e sono riuscito a replicarlo, il che è pazzesco”. Da quel punto, il britannico ha mostrato un passo più solido, pur ammettendo che restano margini di miglioramento: “Sia nelle qualifiche che in gara ci sono state lacune da entrambe le parti. A Silverstone ho ricevuto una penalità, mentre a Spa abbiamo perso delle opportunità”.

Fiducia per la seconda parte di campionato

Nonostante le difficoltà, Bearman guarda al futuro con cauto ottimismo: “La vettura ha un buon ritmo, quindi c’è un grande potenziale. Spero che riusciremo a mantenere questo livello di prestazioni, così potremo conquistare dei buoni punti nella seconda metà della stagione”. La seconda parte del Mondiale sarà dunque un banco di prova importante per il rookie della Haas, chiamato a confermare la crescita intravista nelle ultime gare e a consolidarsi come uno dei talenti più promettenti della nuova generazione.

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