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F1 | Analisi prove libere in Olanda: Ferrari rialza la testa, Verstappen è sempre lì

Charles Leclerc (MON) Ferrari F1-75. 02.09.2022. Formula 1 World Championship, Rd 14, Dutch Grand Prix, Zandvoort, Netherlands, Practice Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Coates / XPB Images

Eccoci nuovamente per il classico appuntamento del venerdì con le analisi delle prove libere. Siamo in Olanda, a casa del campione del mondo e incontrastato leader del mondiale Max Verstappen, oggi però meno in palla del solito, quantomeno sul giro secco. Andiamo per ordine però, e come sempre partiamo dalle tre mescole scelte dalla Pirelli per il weekend di Zandvoort. La casa di pneumatici milanese ha scelto infatti i tre compound più duri della sua gamma 2022, quindi C1/hard-bianca, C2/media-gialla e C3/soft-rossa.

Charles Leclerc è stato il più veloce della giornata, fermando il cronometro in 1:12.345, staccando di quattro millesimi il compagno di squadra Carlos Sainz. Verstappen non è andato benissimo, solo ottavo, ma nella simulazione passo gara ha ripreso la retta via. Badate bene, nella tabella non troverete le gomme utilizzate da alcuni piloti per via di grossi problemi da parte della Formula 1, essendo letteralmente sballati i monitor dei tempi e contestualmente degli pneumatici, quindi siamo andati a fortuna, sperando che le macchine interessate venissero inquadrate, cosa non facile visto che per alcuni minuti si sono soffermati addirittura su Zhou, che non ce ne voglia, ma non è stato mai attenzionato così tanto nel corso di questa stagione.

Comunque, per quanto riguarda Leclerc, Verstappen, Sainz e Russell abbiamo fortunatamente tutti i dati necessari per poter fare un’analisi quantomeno completa, ovviamente senza sapere mappature motore e benzina utilizzata. Il monegasco, partito con le gialle non ha avuto un gran ritmo, essendo sui tempi di Russell con lo stesso compound. Abbastanza bene Sainz con la rossa, anche se il tempo d’attacco di Verstappen è stato di ben quattro decimi più veloce. Dopodiché è sopraggiunta una bandiera rossa per un’escursione da parte di Tsunoda e che ha ridotto notevolmente il programma di lavoro. A qual punto Leclerc ne ha approfittato per montare la soft e stampare il miglior giro della giornata sul ritmo gara.

La sensazione è che la qualifica sarà di fondamentale importanza, ma è un aspetto del quale la Red Bull non sembra aver lavorato molto, visti anche i problemi avuti subito dal campione olandese in mattinata, costretto a fermare la sua RB18 per un problema alla scatola del cambio e mettendo un po’ in allarme il team austriaco sotto l’aspetto dell’affidabilità, spostando nelle libere del pomeriggio gran parte del lavoro previsto nelle PL1. Comunque, la Ferrari c’è e Spa sembra già un lontano ricordo, ma come sempre qualifiche e gara sono tutta un’altra cosa.

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