F1 | Alpine, Szafnauer: “Contratto con Piastri è vincolante, pronti a chiedere i danni”
"Mi aspettavo più lealtà verso la squadra che lo ha preparato alla Formula 1", il pensiero del TP della scuderia francese
In casa Alpine continua a tenere banco il caso Piastri. La scuderia francese, che dal prossimo anno dovrà fare a meno delle prestazioni di Fernando Alonso, con lo spagnolo due volte campione del mondo che ha firmato un contratto pluriennale con Aston Martin dove prenderà il posto di Sebastian Vettel prossimo al ritiro, aveva deciso di puntare sul giovane talento australiano che però in risposta all’annuncio del team nei giorni scorsi aveva scritto sui social di non aver firmato nulla. Lasciando così intravedere nel futuro di Piastri una soluzione differente.
Una situazione che ha spiazzato l’Alpine e che come ha affermato Otmar Szafnauer potrebbe anche portare il team transalpino a valutare qualche azione legale nei confronti di Piastri. Al tempo stesso la scuderia francese si sente sicura del contratto sottoscritto con il campione in carica della Formula 2, dal quale però si aspettava maggiore lealtà visti anche i passi compiuti insieme nell’avvicinarsi al debutto in Formula 1.
“Avevamo un contratto con Piastri, quindi dobbiamo capire dove questo ci porterà a livello legale – ha detto Szafnauer, intervistato da El Confidencial – Crediamo, ed è per questo che abbiamo rilasciato il comunicato, di avere un accordo vincolante. Se in macchina non c’è Piastri, e penso che ci sarà, ho tipo 14 chiamate da piloti interessati. Il nostro posto è il più prezioso rimasto. Non c’è da stupirsi che così tante persone mi abbiano chiamato, ma di quei 14, ce ne saranno quattro nell’elenco finale. E Piastri è tra questi”.
Szafnauer, continuando a parlare della situazione contrattuale di Piastri, ha aggiunto: “Il contratto dice che dovremmo sostenerlo nella sua carriera in Formula 1 investendo molti soldi. L’anno scorso gli abbiamo fornito un’auto con cui ha percorso 3500 chilometri. Abbiamo fatto sette test indipendenti con essa e questo non è economico. Il solo motore costa 1,7 milioni di euro. Abbiamo speso un sacco di soldi per Piastri per prepararlo al futuro. E, se quel futuro non è con noi, è logico ed equo chiedere un risarcimento”.
Completando la propria disamina ha detto: “Abbiamo parlato con i nostri avvocati e ci hanno detto che questo è un contratto vincolante, e ci consente di mettere Oscar in una delle nostre auto nel 2023. C’è anche un’opzione per il 2024 e la possibilità per noi di prestare il pilota a un’altra squadra. Mi aspettavo più lealtà verso la squadra che lo ha preparato alla Formula 1. Mi aspettavo più lealtà da Oscar di quella che sta dimostrando”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui