F1 | Alpine, Briatore racconta il mancato accordo con Newey: “Non eravamo ancora pronti”
Flavio Briatore e i motivi del mancato interesse di Alpine verso Adrian Newey
F1 Newey Alpine – Adrian Newey, considerato uno dei progettisti più influenti nella storia della Formula 1, è diventato oggetto del desiderio nel paddock dopo aver lasciato la Red Bull nel mese di maggio. Tra le scuderie interessate, anche Alpine sembrava valutare l’opportunità di collaborare con il geniale ingegnere, ma alla fine è stata l’Aston Martin di Lawrence Stroll ad aggiudicarsi i suoi servigi.
Briatore e il sogno Newey per Alpine
Flavio Briatore, interpellato sulla questione, ha spiegato perché il team francese non ha avviato delle negoziazioni concrete con il nativo di Stratford-upon-Avon. “Adrian è un artista del design, ma per valorizzare il suo lavoro serve un’organizzazione adeguata”, ha dichiarato il Manager piemontese. “Alpine non è ancora pronta per supportare un talento di quel livello. Forse lo saremo tra due o tre anni. Ecco perché non ho mai affrontato una trattativa seria con lui”.
Un altro fattore determinante è stato il costo elevato legato all’ingaggio del tecnico britannico. Briatore ha sottolineato come il budget cap, introdotto per limitare le spese, non risolva completamente il problema delle disparità economiche tra i team: “Newey è costoso quanto un pilota di alto livello. Includerlo nel budget sarebbe stato un impegno finanziario significativo”.
I motivi del “no”
Secondo l’italiano, il sistema attuale favorisce le squadre con maggiori risorse, capaci di sostenere spese importanti senza compromettere altre aree: “I team più ricchi possono permettersi piloti e ingegneri di punta senza subire ripercussioni. Se il compenso dei piloti fosse incluso nel tetto di spesa, tutto sarebbe più equo. In quel caso, ogni squadra dovrebbe scegliere se puntare sulla vettura o sul pilota.”
Le parole dell’attuale Consulente Esecutivo dell’Alpine evidenziano le difficoltà delle squadre meno competitive nel colmare il divario con i top team. Sebbene l’ingaggio di Newey avrebbe rappresentato un’opportunità per Alpine, le condizioni non erano favorevoli per portare avanti un impegno di questo tipo. Il team, consapevole di ciò, dovrà quindi concentrarsi sullo sviluppo interno e prepararsi al futuro, in attesa di costruire una struttura in grado di attrarre figure di primo piano.
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