E’ al centro dell’attenzione Pierre Gasly a Baku, dopo l’annuncio del rinnovo di Sergio Perez con la Red Bull. Sono nuovamente chiuse le porte del top team per il pilota francese, che dovrà capire in che direzione andrà il suo futuro, dopo quasi una intera carriera nella squadra di Faenza. Gasly ha sempre ottenuto ottimi risultati, sopratutto dal 2020 in poi; l’ultimo podio proprio a Baku, l’anno scorso, dopo il ritiro di Verstappen e l’errore di Hamilton. L’inizio di questa stagione è stato abbastanza difficile per l’AlphaTauri, che non riesce a ripetere i buoni risultati degli anni passati, ma oggi Gasly, forse motivato dalla voglia di rivalsa, è riuscito a conquistare un buon risultato. Nono nelle FP1, il francese riesce a recuperare nella seconda sessione, dove è sesto alle spalle della Ferrari di Carlos Sainz. Davanti a lui i piloti dei due top team, ma anche l’outsider Fernando Alonso: due piloti su cui le voci di mercato sono insistenti, e saranno forse loro a giocarsi il “podio degli altri”. Intanto la simulazione di passo gara della AT03 sembra partire bene, ma le prestazioni di Gasly crollano subito con gomma rossa.
“Fino ad ora direi che è stupendo essere a Baku, mi sono davvero divertito. E’ un circuito divertente da guidare, ed essendo una pista cittadina l’adrenalina è alle stelle, perché guidi al limite – ha spiegato il francese – la vettura sembra molto buona qui e mi sentivo davvero a mio agio in entrambe le sessioni, davvero tanti elementi positivi. Sappiamo che la battaglia andrà in scena domenica pomeriggio, quando tutti accenderanno i motori mostrando quel po’ di potenza in più, per questo dovremo lavorare anche noi per tirare fuori altri assi dalla manica. Per ora guardo alle nostre performance e penso che potrà andare bene”.