F1 | Alfa Romeo, Zhou: “Vettura incomprensibile, ho dovuto cambiare stile di guida”

Termina in Q1 la qualifica dell’Alfa Romeo: Zhou Guanyu e Valtteri Bottas non riescono a passare il taglio e si piantano in diciassettesima e diciannovesima posizione. Già nell’ultima sessione di libere il cinese aveva faticato parecchio, tanto da restare piantato nella ghiaia – così come è poi capitato a Perez in qualifica, che scatterà dall’ultima fila con Bottas. Zhou ha lamentato diversi problemi con set-up, tanto da ammettere di essere stato costretto a cambiare il suo stile di guida durante le qualifiche.

“E’ stata una sessione strana per me, avevo trovato un buon ritmo nelle FP3, ma poi in qualifica mi sembrava di essere su un altra vettura, praticamente l’opposto di ciò che volevamo. E’ frustrante, ovviamente, non essere li, ma penso di aver fatto il meglio che potevo: non è stato abbastanza per metterci in Q2. Davvero, non abbiamo modificato nulla tra le due sessioni, eppure le differenze erano evidenti, tanto che ho dovuto cambiare il mio stile di guida. Riguardo la gara, questa è una pista imprevedibile: ovviamente avrei preferito partire davanti, ma allo stato delle cose possiamo solo fare del nostro meglio, optando per la miglior strategia per guadagnare posizioni”.

Diciannovesima posizione, invece, per Valtteri Bottas. Il finlandese – che si considera australiano di adozione – ha lodato gli aggiornamenti portati dall’Alfa Romeo a Melbourne, ma anche per lui qualcosa sembra non aver funzionato in qualifica.

“Gli aggiornamenti che abbiamo portato qui a Melbourne sembrano funzionare come ci aspettavamo, non nascondo che mi aspettavo di più per la qualifica – ammette Bottas – non siamo dove volvevamo, e abbiamo tante domande su questa sessione. Sembrava ci mancasse il passo, e poi il traffico nel mio ultimo tentativo, proprio quando avevo raggiunto il miglior livello di grip per le gomme, non potevo fare molto. Almeno, partire dal fondo ci da la possibilità di giocare di più con la strategia, vedremo cosa riusciremo a fare in gara. Non è la posizione ideale, ma capiremo cosa è andato storto e saremo pronti per domani”.