F1 | Alfa Romeo, day 2 interlocutorio in Bahrain
Bottas spera in un ultimo giorno di prove più pulito, Zhou soddisfatto per il lavoro svolto sul long-run
L’Alfa Romeo Sauber nel secondo giorno di test sul circuito di Sakhir in Barhain ha portato avanti il suo lavoro di comprensione della C42, senza però provare il giro veloce e non riuscendo a completare del tutto il chilometraggio previsto a causa di qualche problemino tecnico che ha frenato soprattutto Valtteri Bottas in mattinata. Più produttivo il lavoro pomeridiano con Zhou, che ha messo insieme 48 giri.
Proprio il finlandese, 25 giri all’attivo nel day 2 e undicesimo tempo con gomma C2, non ha nascosto di sperare in un ultimo giorno di prove più scorrevole:
“Oggi, come ieri, ho imparato molto su questa monoposto. Certo guidare di mattina è più complicato, perché il vento è tanto e la pista è più calda, ma sono comunque riuscito a provare alcune cose – le parole del pilota ex Mercedes – Purtroppo qualche problemino tecnico ci ha un po’ frenato nel chilometraggio. Continuiamo a capire la C42, non vedo l’ora di tornare in auto per l’ultimo giorno di prove, abbiamo bisogno di una sessione pulita in modo da poterci concentrare su assetto e sulla messa a punto in vista del debutto stagionale”.
Zhou Guanyu ha girato invece di pomeriggio, totalizzando 48 tornate, senza però cercare la prestazione: “E’ stato un buon pomeriggio di lavoro, la pista rispetto a ieri è migliorata molto – le parole del rookie cinese – Ci siamo concentrati principalmente sui long-run per capire un po’ cosa ci aspetta la prossima settimana. Abbiamo girato abbastanza e sono soddisfatto, ma come pilota voglio provare a spingere con le gomme morbide per cercare il limite, mio e della monoposto. In ogni caso sono test pre season ed è giusto lavorare su ciò che serve; abbiamo fatto un altro piccolo passo avanti, ma c’è ancora molta strada da fare”.
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