F1 | Alesi sul 2022 della Ferrari: “Inguardabile a livello strategico”

Il 2022 della Ferrari è stato rappresentato da alti e bassi che non hanno permesso alla scuderia di Maranello di poter lottare fino alla fine con la Red Bull e con Max Verstappen nelle rispettive battaglie iridate. Tra gli aspetti negativi che hanno caratterizzato l’ultima stagione di Maranello figurano gli errori strategici che di fatto hanno compromesso un nutrito numero di gare. Un aspetto sul quale si è focalizzato Jean Alesi, con l’ex pilota della Rossa che ha sottolineato come tali problematiche debbano essere risolte in vista del nuovo campionato.

Alesi inoltre ha discusso anche dell’avvicendamento tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur, con il manager francese che ha lasciato l’Alfa Romeo per diventare il nuovo team principal della Rossa. Vasseur, secondo il parere di Alesi, deve farsi guidare dal connazionale Mekies per conoscere nel dettaglio la situazione in cui versa la squadra capendo dove operare cambiamenti e dove lasciare stabilità.

“Bisogna essere onesti, a livello strategico la Ferrari era inguardabile l’anno scorso – ha dichiarato Alesi, intervistato da Autosprint – Le cose devono assolutamente cambiare, altrimenti non c’è via d’uscita per la squadra. Penso che Vasseur debba fare molto affidamento su Laurent Mekies. Mekies è alla Ferrari da anni e può essere la persona ideale per Vasseur per vedere dove le cose devono essere cambiate e cosa, al contrario, dovrebbe rimanere uguale perché c’è del potenziale”.

Alesi, continuando con la propria disamina, ha però ammesso che il cuore della Ferrari deve rimanere italiano: “Se mi dici che la Ferrari parlerà o dovrebbe parlare sempre più francese, dico subito di no. Maranello è italiana. Bisogna parlare italiano e solo italiano. Ho guidato per la Scuderia e lì ho vissuto i momenti più belli della mia carriera”.