Ericsson: “Ora mi sento un vero pilota di F1”
Il buon livello della Sauber ha assicurato allo svedese la possibilità di mettersi in mostra
Alla Sauber Marcus Ericsson ci è arrivato primariamente grazie ad una valigia piena di dollari utili alla scuderia elvetica, sempre a corto di finanze, come l’acqua nel deserto, ciò nonostante lo svedesone si è autoconvinto di aver strappato quel contratto per puro merito.
“Ora posso godere di una monoposto competitiva, di un team più grande e d’esperienza, mentre l’anno scorso con la Caterham eravamo lontanti anche dal centro gruppo dunque non era facile per me emergere – ha dichiarato ad Autosport – Seppure abbia quindi un bel ricordo dei miei primi passi nella categoria oggi è un’altra cosa. Quasi ogni weekend sono in lotta per i punti e inoltre posso combattere con gli altri piloti e mostrare le mie qualità”.
“Diciamo che il 2014 è stato utile per farmi le ossa – ha proseguito – Adesso invece finalmente posso affermare di correre in F1 e non solo di partecipare”.
Chiara Rainis
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