Ecclestone: “Quello che è successo a Schumacher è una tragedia”

“Una tragedia”. E’ il modo in cui, a più di un anno da quel funesto giorno sulle piste di Meribel, Bernie Ecclestone descrive oggi l’incidente che ha visto coinvolto la leggenda della F1 Michael Schumacher.

Sono passati ormai 15 mesi da quando il sette volte iridato è rimasto gravemente – e forse irreversibilmente – ferito a seguito di una caduta sugli sci, mentre si trovava in compagnia del figlio Mick sulle Alpi francesi. Nonostante il casco e nonostante per gran parte della sua carriera abbia rischiato la vita in uno degli sport più pericolosi in assoluto, Schumi ha riportato delle serie ferite alla testa, che hanno cambiato la sua esistenza per sempre.
“Non so nulla sulle sue attuali condizioni”, ha riferito il patron del Circus, nonostante la sua conoscenza con il tedesco sia di lunga data.
“Potrebbe suonare strano ma sarebbe stato più logico se avesse avuto l’incidente mentre si trovava in pista”, ha dichiarato l’ottantaquattrenne inglese al quotidiano tedesco Die Welt.

“Questa è la tragicità della storia. Nel corso della sua carriera ha avuto molti incidenti correndo un sacco di rischi ma alla fine, poteva accadere in questo modo? Non era nemmeno una gara di sci”, ha aggiunto Ecclestone, che dopo mesi appare ancora incredulo per come una banale caduta abbia cambiato per sempre la vita di uno sportivo del calibro di Schumi, trionfatore in 91 gran premi e statisticamente il pilota più vincente della storia della F1.

Nina Stefenelli